Materia prima: siero di latte vaccino o misto vaccino e caprino.
Tecnologia di lavorazione: si porta il siero a circa 80 gradi, senza aggiungere alcun acidificante. Appena affiora il coagulo, dopo la rottura della cagliata viene raccolto con un mestolo; va consumato immediatamente.
Stagionatura: non si effettua.
Caratteristiche del prodotto finito: pasta: semiliquida perché non del tutto separata dalla frazione acquosa.
Area di produzione: qualche malga, nelle aree più impervie.
Calendario di produzione: in estate, durante gli alpeggi.
Note: la tradizione di questo prodotto è legata ad un’economia di sussistenza, all’isolamento vissuto fino a pochi anni fa dai malgari nei periodi dell’alpeggio. Un tempo veniva prodotta e consumata un po’ in tutte le malghe della regione. Oggi, come un tempo, si produce solo per l’autoconsumo.
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