zona di produzione: Val Graveglia, Bonassola, Alta Valle Scrivia, Alta Valle Stura, Val di Vara
curiosità: Ogni agricoltore dell’Entroterra possiede alcuni animali e, a seconda del tipo di latte a disposizione, confeziona una formaggetta che varia in funzione della stagione, a seconda delle percentuali del tipo di latte presenti al momento.
caratteristiche: Formaggio fresco o semistagionato di latte vaccino crudo; forma cilindrica di circa 15 cm di diametro e scalzo di 8-10 cm; colore esterno da giallo pallido a giallo più intenso in funzione della stagionatura. Occhiatura della pasta da assente a lievemente occhiata. Pasta di colore da bianco latte a giallo intenso e di consistenza morbida fino a sfaldabile in funzione della stagionatura.
preparazione: Il latte vaccino o anche misto (vaccino-ovino, nelle Formaggette delle Valli Graveglia, Scriviae Stura), viene posto in una contenitore (con 10 litri di latte si ottiene Kg 1 di formaggio). Si scalda sino a circa 32-35 °C.
ricetta: Si può provare ad utilizzare la formaggetta, tagliata a fette sottili, come companatico ai famosi testaieu, fatti di farina di grano, acqua, sale e cotti nei testetti, piatti di terra cotta la cui manifattura viene eseguita da un artigiano.
Fonte: La vetrina di Agriligurianet.it – Regione Liguria 2005
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