Le fregnacce (altrimenti dette maltagliate) sono un prodotto tipico del Lazio. Si tratta di una pasta fresca a forma di strisce romboidali, aspetto farinoso e colore bianco, che viene preparata con farina di grano duro ed acqua.
Cenni storici e curiosità
Le fregnacce reatine vengono realizzate da tempo immemore come piatto familiare. La ricetta, tramandata oralmente di generazione in generazione, non ha una codificazione vera e propria. Per questo motivo ricette varie e “variazioni sul tema” sono possibili quanto ammesse.
L’origine etimologica della parola fregnaccia richiama alla mente sciocchezze, o cose di poco conto. In questo senso, il significato afferente alla pasta è da ricercarsi nell’infimo valore della materia prima.
Il prodotto è molto simile ai maltagliati, altra pasta fresca di tradizione popolare il cui nome sta a significare la mancanza di un taglio “studiato”.
Aree di rinvenimento del Prodotto: Poggio Moiano (RI), Rieti (RI)
Ricetta fregnacce
Sono molte le ricette possibili con le fregnacce reatine, legate al gusto tradizionale e alle ulteriori produzioni locali. Se la preparazione della pasta è davvero molto facile, i sughi che si abbinano possono essere più elaborati.
Si inizia, innanzitutto, lavorando la semola di grano duro e l’acqua per ottenere una sfoglia liscia, che va lasciata riposare all’aria e successivamente tagliata in rombi. Le fregnacce, una volta buttate in acqua bollente e salata, cuoceranno in pochi minuti.
Per condirla sono molte le varianti di sughi tradizionali possibili, a iniziare dai ragù di carne. Molto presenti nella cucina laziale sono i ragù di cacciagione (lepre, coniglio, cinghiale, capriolo etc.), le preparazioni a base di tartufo o funghi porcini. Le fregnacce reatine vere e proprie vengono invece realizzate con una sorta di “amatriciana leggera”.
È infatti anch’essa composta di cipolla, sedano e pecorino, ma è un condimento più leggero, che resta solo lievemente rosato e ha meno parte grassa.