Le “frittelle di Carnevale” sono piccoli dolci a forma di palline spugnose e leggere, fritte in olio e
cosparse di zucchero o zucchero a velo, da mangiarsi da sole o accompagnate da una cioccolata calda.
Sono diffuse in tutto il Piemonte con diversi nomi a seconda della zona di provenienza
Territorio interessato alla produzione: Le frittelle di Carnevale si producono in tutto il Piemonte nelle gastronomie o nelle panetterie, soprattutto in occasione del Carnevale sono preparate come fine pasto nei ristoranti.
Cenni storici e curiosità
Questo tipo di dolce è diffuso in tutta Italia, vuoi per quanto è gustoso, quanto per la sua facilità di realizzazione.
Le origini della frittelle di Carnevale risalgono come minimo alla nascita della pasticceria in Europa; la prima ricetta simile, infatti, si trova su “Il cuoco piemontese” del 1766, ma la prima ricetta dei “beignet detti pets-de-nonne alla vainiglia” compare sul “Trattato di cucina” del Vialardi, nel 1854.
Da allora non si contano le presenze di questi dolcetti nei ricettari regionali.