Fulvio Marino apre il suo primo locale! Ecco cosa ci ha raccontato in esclusiva

Ad Alba apre un nuovo locale, pronto ad accontentare i suoi clienti dalla colazione fino alla cena. Dietro questo progetto c’è Fulvio Marino, noto volto della tv che abbiamo già intervistato alla ricerca dei segreti per fare in casa un buon pane e una buona pizza. Si chiama FuocoFarina, Lievitazioni in cucina e affianco a lui, in questa nuova avventura, ci sono Maurilio Garola, Nadia Benech e Marco Lombardo della mitica Ciau del Tornavento di Treiso, ristorante nel cuore delle Langhe. Non potevo non chiamare Fulvio Marino per farmi raccontare tutto sulla sua nuova apertura. Ecco cosa ci ha svelato.

1 Perché si chiama FuocoFarina ?

“FuocoFarina è una sola parola ma rappresenta l’unione del fuoco, rappresentato dai miei soci di Ciau che sono dei cuochi e la farina, che sono io, il mio mondo della lievitazione si unisce alla cucina.”

2 Cosa ti ha spinto ad aprire un locale ad Alba?

“Alba è la mia città, sono molto legato alle mie radici, ai miei posti e ci tenevo ad aprire il mio primo locale proprio qui.”

3 Raccontaci cosa si mangia nel tuo nuovo locale

“Si parte con la colazione dolce a base di croissant, il pain au coccolat e gli sfogliati ma c’è anche la colazione salata. Poi si passa al pranzo dove sarà possibile scegliere tra varie pietanze. Ci sono 13 tipologie di pizza. L’impasto è uno, fatto con le farine del mio mulino e studiato apposta da me. Si potrà scegliere tra la pizza classica stesa a mano o più fine stesa a mattarello. In cucina invece si parla di tradizione piemontese quindi ci sono piatti come il vitel tonnè o gli agnolotti al plin ma poi si spazia anche in altre regioni con i cappelletti alla carbonara per esempio. Infine sarà possibile fare aperitivo e cena. “

“Altra proposta del pranzo, panini internazionali realizzati con il mio pane come ad esempio gli shrimp roll o gli hot dog. La pizza è al centro del menu ma ci saranno proposte innovative e divertenti dalla cucina. Per chiudere i dolci come la Tarte Tropézienne, uno dei miei dolci preferiti.”