Galletto nano di corte padovana – Pepoa

PaesidelGusto  | 10 Gen 2019  | Tempo di lettura: 2 minuti

Territorio interessato alla produzione: Veneto

La storia: I progenitori degli attuali polli domestici (Gallus gallus) abitavano la zona meridionale e centrale dell’India; furono portati in Cina verso il 1400-1500 e successivamente in Europa. In quasi tutte le civiltà antiche, i polli sono stati usati dapprima come animali da combattimento, poi hanno assunto significato religioso, infine, sono diventati una risorsa alimentare; da qui la storia del pollo è soprattutto storia di cucina e di ricette, ad iniziare dagli antichi Romani, che lo consideravano un piatto prelibato. Sino all’ottocento l’allevamento del pollo fu confinato nell’ambito dell’attività domestica, di competenza delle donne. Le razze si sono via via diversificate per morfologia, colorazione e zona geografico-climatica di “colonizzazione”. La razza “pepoi” è di origine Veneta, molto diffusa nella zona nord orientale del Veneto e del Friuli, ed è l’unica razza nana rurale da reddito attualmente disponibile sul mercato.

Descrizione del prodotto: I pulcini alla nascita hanno una colorazione marron chiaro con striature più scure sul dorso e sul capo. La colorazione del piumaggio degli adulti è “tipo dorato” con piccole differenze tra i sessi. Nel gallo, ad esempio, il petto deve essere scuro (nero) mentre nella gallina tende al dorato (salmone). La pelle e i tarsi sono di colore giallo. Gli animali adulti raggiungono pesi di 1,3-1,5 kg il maschio e 1-1,1 kg nella femmina. Le galline producono uova a guscio colorato di dimensioni abbastanza piccole (40-45 gr) con la particolarità di avere una percentuale di tuorlo superiore alle uova di altre galline. Hanno masse muscolari del petto molto sviluppate che ben si adattano alla preparazione allo spiedo o alla griglia e forniscono carni molto saporite.

Processo di produzione: Questa razza, rustica, a lento accrescimento e di dimensioni ridotte, si presta bene all’allevamento estensivo all’aperto. I pulcini devono essere allevati al chiuso per 40-60 giorni e successivamente all’aperto, in arche appositamente preparate, fino al momento della macellazione. L’alimentazione deve integrare, con apposite farine di cereali, gli alimenti che gli animali raccolgono razzolando. Le galline di questa razza, oltre a essere ottime produttrici di uova, possono anche essere utilizzate per la cova e l’allevamento naturale. I “pepoi” possono essere utilizzati per il consumo fresco già all’età di 4-5 mesi, e sono impiegati per la produzione del cosiddetto pollo/porzione al raggiungimento del peso di circa 600-700 gr. Nel passato gli esemplari maschi venivano frequentemente castrati per ottenere il “capponino”, utilizzato dalle massaie come balia al posto della chioccia e macellato in occasione delle feste natalizie.

Reperibilità: Questi polli sono reperibili presso le aziende agricole che li allevano o presso i rivenditori al dettaglio, in tutto il territorio regionale durante tutto l’anno.

Usi: Le carni magre e saporite di questa razza di polli sono molto apprezzate dai consumatori, utilizzate cotte allo spiedo o arrosto.

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