Gallina ermellinata di Rovigo

PaesidelGusto  | 10 Gen 2019  | Tempo di lettura: 3 minuti

Territorio interessato alla produzione: Veneto

La storia: L’avicoltura italiana, negli anni Cinquanta del secolo scorso, avviò uno sviluppo teso a produrre carni sane e di qualità. Era però necessario selezionare una linea femminile in grado di trasmettere buone caratteristiche produttive senza “coprire” le tipicità delle linee maschili con le quali veniva accoppiata. A questo scopo presso la Stazione Sperimentale di Pollicoltura di Rovigo iniziò un lungo lavoro di selezione che terminò nel 1957 con la nascita di una nuova razza, l’Ermellinata di Rovigo, alla cui formazione hanno concorso le razze Sussex e Rhode Island. Verso gli anni 60 e 70 del secolo scorso questa razza fu diffusa in tutto il Veneto, e in altre regioni, dai Consorzi Agrari. Anche questa razza è inserita nella lista di razze avicole che fanno parte del “Progetto di conservazione razze avicole con particolare riguardo verso quelle a rischio di estinzione”, che, partito nel 1985 per volontà del Ministero dell’Agricoltura, è oggi gestito dall’Azienda Regionale Veneto Agricoltura.

Descrizione del prodotto: I pulcini alla nascita hanno un piumino giallo e soffice. Da adulti sia il maschio che la femmina portano il tipico piumaggio con disegno ermellinato, ossia mantello fondamentalmente bianco con mantellina, timoniere e remiganti macchiate di nero e coda perfettamente nera. I maschi si distinguono facilmente dalle femmine a partire dall’ottava settimana di vita, perchè più grandi e con postura più eretta. La pelle e i tarsi sono di colore giallo, produce uova con guscio di color roseo/bruno. Il peso dei galli adulti si aggira attorno ai 3-3,5 kg, mentre le femmine raggiungono un peso di 2,2-2,6 kg. Le uova pesano mediamente 55-60 grammi. Se i galletti vengono castrati si ottengono i capponi, ottimi per la produzione di carne da brodo.

Processo di produzione: L’Ermellinata di Rovigo è una razza rustica con buone attitudine al pascolo e in grado di adattarsi ai diversi ambienti agrari. Si presta bene sia per l’allevamento estensivo all’aperto, che per l’allevamento con metodo biologico. I pulcini vengono allevati al chiuso fino all’età di 40/60 giorni, poi, una volta impiumati, vengono allevati in arche per l’allevamento all’aperto. È una tipica “linea femminile” da utilizzarsi, per produzioni di nicchia e di qualità, in incroci di prima generazione con razze da carne leggere o pesanti. Incrociando, per esempio, un gallo di razza Livornese dorato con galline di razza Ermellinata di Rovigo si ottengono galletti (piumaggio ermellinato argentato) con un peso medio di 1,250 Kg per la produzione del pollo novello, mentre le pollastre presentano un piumaggio rosso dorato e sono delle ottime ovaiole medio – leggere (peso a 12 mesi 1,90-2,30 Kg.) eccellenti produttrici di uova a guscio avorio rosato. Per ottenere produzioni più pesanti si realizza l’incrocio tra gallo New Hampshire e gallina Ermellinata di Rovigo, ottenendo soggetti maschi ermellinati (che a 10 settimane raggiungono il peso medio di 1,350 Kg.) e femmine rosse ovaiole medio pesanti.

Reperibilità: Abbastanza diffusa in tutto il territorio veneto, e specialmente nella zona del Delta del Po, gli esemplari di questa razza sono reperibili presso aziende agricole e rivenditori specializzati.

Usi: I polli vengono consumati cotti alla brace o arrosto. I capponi vengono utilizzati per il brodo o per l’arrosto mentre la carne di gallina viene bollita e utilizzata per il brodo. Sono consumate e apprezzate anche le uova prodotte da questa razza.

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