Giornata Mondiale della Felicità: i cibi che influiscono sul buonumore

Francesco Garbo  | 20 Mar 2023  | Tempo di lettura: 4 minuti

Oggi 20 Marzo è la giornata della felicità e non si può parlare di felicità senza pensare al cibo. Chi non è più felice dopo aver mangiato il suo piatto preferito? Anche perché spesso il cibo è aggregazione e quindi anche già consumarlo in buona compagnia può essere un’ottima terapia contro il cattivo umore. Ci sono però dei cibi che, grazie ai loro preziosi valori nutritivi, hanno un effetto benefico sul nostro corpo e soprattutto migliorano il nostro umore.

Cioccolato

Se fondente, dal 70% in su, e consumato con moderazione, il cioccolato può essere una vera fonte di felicità e benessere. Grazie ai flavonoidi che aiutano la concentrazione e la calma, agli antiossianti contenuti nel cacao, al triptofano e alle sostanze psicoattive quali endorfina, difenildantonina e la fenilentilamina, ovvero la stessa sostanza prodotta dal nostro cervello quando ci si innamora. Se non siete abituati a mangiare il cioccolato fondente provate ad avvicinarvi pian piano a questo tipo di gusto che inizialmente potrebbe risultare amaro. Passate quindi gradualmente dal cioccolato al latte a quello fondente ed extrafondente.

Frutta a guscio e semi

Mandorle, noci e nocciole ma anche semi di girasole, chia, lino e zucca sono ricchi di sostanze che portano il buon umore. Ad esempio la Vitamina E che viene consumata dal corpo molto rapidamente nei momenti di stress, ma anche acidi grassi, Omega 3 che favoriscono le connessioni neuronali. La frutta a guscio è buona se abbinata alla frutta secca come i fichi secchi o le albicocche disidratate, mangiata come snack spezza fame o come merenda energetica prima dell’attività sportiva. Una merenda sana che ci rende felici? Una fettina di pane integrale con miele, noci e semi di girasole: provare per credere.

Yogurt e latticini

Latte e latticini in generale hanno un potente effetto sul buon umore grazie ai batteri che agiscono sul nostro microbiota intestinale e si sa che l’intestino è il nostro secondo cervello. Grazie quindi al buon funzionamento dell’ intestino, il buon umore non mancherà di sicuro. Potete aggiungere allo yogurt delle mandorle e qualche pezzettino di cioccolato fondente per creare un vero e proprio elisir del buon’umore.

Banane

Ricche di antiossidanti, vitamine e prebiotici ma anche molto energetiche e fonte di vitamina B6 antiossidanti, le banane sono un valido aiuto per il buon umore. Facilitano la digestione, apportano potassio ferro e magnesio. Inoltre ricche di fibre e capaci di regolare i livelli di zucchero all’interno del sangue. L’ottimo rimedio a una giornata no quindi è uno snack con una banana. Ottime anche nei frullati o in ricette come il banana bread.

Lenticchie

Spesso legate a ricchezza e fortuna e consumate in abbondanza a Capodanno, le lenticchie sono anche responsabili della nostra felicità. Ferro, potassio, fosforo ma anche acido folico e preziosa fonte di proteine possono essere un piatto del buonumore grazie alla L-tirosina che stimola le dopamine favorendo il buonumore. Consumate come insalata a freddo, inserite in una zuppa di legumi o cotte con un soffritto di sedano, carota e cipolla, le lenticchie sono ottime da gustare in ogni stagione

Unica missione: felicità

La giornata internazionale della felicità è stata istituita nel 2013 ed è una giornata dedicata all’essere felici, lo scopo di questa ricorrenza è quello di concentrare l’attenzione sull’importanza della felicità e il benessere come fine ultimo, obiettivo da raggiungere. L’idea della giornata della felicità nasce dal Bhutan, il piccolo stato asiatico che ha deciso di sostituire il PNL, Prodotto nazionale lordo con il FNL ovvero Felicità Nazionale Lorda, un vero e proprio indice del benessere della popolazione che prevede anche l’andamento positivo di economia e politica. Come sostiene John Helliwell dell’Istituto Canadese per la Ricerca Avanzata: Un ambiente sociale felice è quello in cui le persone percepiscono un senso di appartenenza, un posto in cui gli uni si fidano degli altri e delle loro istituzioni condivise. In un ambiente sociale felice c’è più resilienza, poiché la fiducia condivisa riduce il peso delle difficoltà, e quindi diminuisce la disuguaglianza del benessere”. Il tema di quest’anno è stato lanciato da Action for Happines, movimento no-profit con persone provenienti da 160 Paesi. Tre le parole fondamentali secondo loro: Resta Calmo. Sii Saggio. Sii Gentile.

 

Francesco Garbo
Francesco Garbo

Sono un cuoco e un giornalista enogastronomico, cucino e parlo di cibo praticamente tutto il giorno. Vino e cibo sono le due vie migliori per conoscere una cultura, in modo gustoso.



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