Già di per sé il Pane di Altamura è un “bene dell’umanità” da proteggere e da tramandare di generazione in generazione; se poi ci aggiungiamo l’idea geniale di un gruppo di paesani e la storia di un antichissimo forno abbiamo fatto Bingo! O meglio, ci sono riuscite le persone che hanno fatto diventare virale sui social un‘attività commerciale che stava chiudendo i battenti per sempre.
Era il pieno Medioevo a ad Altamura, in provincia di Bari, nasceva il forno locale. Era il 1391, data emersa da alcuni documenti ritrovati, anche se poi sembra che la prima apertura sia avvenuta addirittura nel 1306. Nei secoli, l’attività ha fatto ciò che ci si aspettava da un forno, ovvero sfamare le persone, i ricchi e i poveri, e soprattutto unire la comunità. Divenuto un classico laboratorio di panificazione nell’epoca moderna, l’Antico Forno di Santa Caterina ha vissuto però vari momenti di crisi economica, e nel 2020 non ha retto alla pandemia. Per fortuna, un gruppo di paesani ha scommesso sull’attività, con lo scopo innanzitutto di riportare valore alle tradizioni locali.
Nasce così un forno talmente spettacolare che diventa persino famoso sui Social, ed è visitato regolarmente da personaggi Vip oltre che, naturalmente, dai cittadini di Altamura e dai turisti. I giovani hanno riportato la struttura del forno com’era in origine, togliendo gli arredi anni ’70 e facendo riaffiorare le mura medievali. Tra l’altro, durante i lavori, è venuto alla luce anche un antico affresco quattrocentesco, il che è stata una vera sorpresa per tutti e forse chissà, anche un segno “divino”. Oggi, il pane viene fatto da un fornaio locale, esperto e conoscitore della procedura originaria per sfornare il famoso Pane di Altamura, inoltre due signore lo aiutano: Grazie fa il lievito madre in casa e lo divide col fornaio, mentre Teresa è un’esperta di pasta fresca. Il “magico trio” è così bravo e simpatico che, come detto, vanta tantissimi follower. Parliamo di numeri grandissimi, qualcosa come 500 mila su Instagram e 400 mila su TikTok!
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Facendo una gita ad Altamura, una tappa al forno è d’obbligo. Innanzitutto perché è diventato un luogo di aggregamento sociale, di comunità, di allegria e felicità semplice, di quelle che ti riempiono il cuore. Poi, naturalmente, si passa alla… pancia. Il forno produce ovviamente quel meraviglioso Pane di Altamura che è unico nel suo genere, con la tuppa in cima; e poi altre forme di pane ai grani antichi, taralli e focacce. Inoltre al forno si possono trovare anche la pasta al forno e la parmigiana di melanzane e anche le bombette di cisternino (una specie di involtini di carne, capocollo e formaggio). Anche per quanto riguarda i dolci l’offerta è ampia: si passa dai pasticcini di mandorle alle brioches intrecciate, dai mustaccioli alle torte “alle 3 medicine”. Insomma, tantissime golosità tutte da assaggiare almeno una volta nella vita, in questo forno che ha saputo riportare le meraviglie antiche ai tempi nostri.
[foto copertina da account Instagram @fornosantacaterina]
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