Quali sono i luoghi da vedere in Umbria, la Regione chiamata il “cuore verde dell’Italia“? Scopriamo insieme con questa breve guida quali sono gli itinerari più insoliti per visitare l’Umbria e scoprirne le bellezze.
La regione possiede paesaggi emozionanti grazie anche alla presenza del Lago Trasimeno che attraversa la regione passando da Perugia ad Assisi. Ma anche per aver dato i natali a San Francesco, la regione è conosciuta a tanti, ma questa volta vogliamo scoprirla attraverso i suoi segreti ed i posti meno conosciuti.
Il nostro viaggio comincia dalla Valle meno famosa, in questo borgo piccolino, di origine medioevale, in provincia di Perugia, si possono scorgere magnifici panorami che spaziano dall’altavalle umbra e toscana. Si consigliano i suoi tramonti che hanno un fascino suggestivo da uno di questi promontori medioevali. Monte Santa Tiberina offre specialità gastronomiche locali come il tartufo nero ed il fungo porcino, nelle trattorie dei vicoli si potranno degustare questi prodotti.
Una volta arrivati a Città di Castello, proverete la sensazione di essere ritornati indietro nel tempo, almeno di duecento anni, ricca di palazzi medioevali, fu il periodo che la vide meta di grandi artisti come Raffaello Sanzio. Verso il 1800 divenne città importante per la lavorazione del tabacco.
Simbolo della città la Torre Civica o Torre del Vescovo perchè costruita vicino il palazzo vescovile, che sovrasta dall’alto la città, da notare la leggera pendenza che la contraddistingue, sul corpo della torre sono incastonati alcuni stemmi nobiliari in pietra.
La particolarità inedita è la presenza di botteghe di tipografi, in particolare quella di Grifani Donati, che ha raccolto nel tempo tutti i segreti della stampa a cominciare dalla collaborazione con nomi famosi come Gutenberg.
L’ex convento che prese il nome dalla “scarza” la pianta che fu utilizzata da S. Francesco per costruire la sua capanna. Acquistato dall’artista surreale Tomaso Buzzi, che realizzò secondo la sua fantasia in pianta circolare, un luogo dove poter rompere gli schemi ed esprimere appieno la sua arte.
Rasiglia è una delle sorgenti umbre più affascinanti, l’acqua del fiume viene confluita verso il centro del paese che è stato costruito con la tipologia di strade e ponti che si intersecano formando un grazioso luogo, definito anche la piccola Venezia. Al centro del paese c’è un’enorme vasca che raccoglie l’acqua del fiume Menotre, creando la Peschiera di Averna.
Proveniendo da Rasiglia possiamo passare dalla ex Chiesa della SS. Trinità in Annunziata, qui potremo vedere un’opera moderna assolutamente maestosa e particolare. La scultura rappresenta un gigantesco scheletro di oltre 24 metri di lunghezza, disteso nel centro della Chiesa sconsacrata con un becco posizionato al posto del naso e sulla punta della falange sorregge un’asta magnetica che si pensi possa essere rivolta al centro dell’universo per connettere il genere umano con il cosmo.
A pochi chilometri da Terni, arriviamo a Narni. Il luogo secondo alcune notizie non ufficiali, fu fonte di ispirazione dello scrittore C. S Lewis per il suo famoso libro “Le Cronache di Narnia“. Anche se non fosse vero Narni resta comunque un luogo da vedere. Per la sue scoperte antiche da poter ammirare, ci sono la Stanza dei Tormenti dove ai tempi era utilizzata per interrogare dal Tribunale di Inquisizione e nelle prigioni si possono scorgere i segnali delle sofferenze dei prigionieri.
La seconda scoperta è l’esistenza di un’antica domus che custodisce una cisterna romana ancora ben conservata.
Mentre nella Chiesa di Santa Maria Maggiore è ancora visibile la bellezza di un mosaico bizantino in ottimo stato.
Proseguendo il nostro viaggio verso Orvieto troviamo un’interessante costruzione antica, si tratta del Pozzo di San Patrizio. Questo pozzo fu voluto dal Clemente VII che per sfuggire al saccheggio di Roma, ne ordinò la costruzione per garantire sempre rifornimento di acqua. Il Pozzo di San Patrizio chiamato così per volontà dei frati che erano a conoscenza della grotta in cui abitava il Santo irlandese, la cui caratteristica era di non possedere una fine. Per questo motivo il pozzo attirò tantissimi turisti per ammirare la bellezza della costruzione, che si snoda su due rampe di scale che non si incontrano di forma elicoidale.
Questo teatro è poco conosciuto, anche se vanta la particolarità di essere il più piccolo al mondo. Costruito a Monte Castello di Vibio, in piena completezza rispetto a qualsiasi grande teatro esistente. Interamente affrescato con appena novantanove posti. Le famiglie ricche del tempo, vollero avere nel paese un teatro a grandezza del luogo. Per la visita occorre prenotare all’Ufficio del Turismo.
L’Umbria è anche un ottimo centro enogastronomico, all’interno della tenuta appartenente alla famiglia Lunelli, che da generazioni produce vini pregiati nel vigneto di famiglia. Grazie all’amicizia con lo scultore ed orafo Arnaldo Pomodoro, costruì una cantina dalla forma unica e caratteristica il Carapace, una zona di degustazione vini all’interno della campagna umbra.
L’Umbria oltre essere una regione santa che ispira meditazione e pace alla nostra anima è anche ricca di luoghi inediti da scoprire. Ora non vi resta che prenotare il viaggio per visitare questo luogo magici.
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