Nel cuore del Trentino si trova una delle valli più suggestive dell’intera regione: la Val di Non, un anfiteatro naturale che lascia i visitatori estasiati. Situata tra il gruppo delle Maddalene e le Dolomiti di Brenta, questa valle custodisce un patrimonio naturale e culturale che si riflette nei suoi borghi, nei castelli medievali e nei panorami che cambiano con il mutare delle stagioni. È, però, in autunno che questa valle raggiunge picchi di bellezza inauditi. Infatti, quando i meleti che dominano i pendii si tingono di sfumature dorate sembra di trovarsi all’interno di un quadro. Questo luogo è in grado di conquistare viaggiatori grazie alle sue bellezze e anche alla sua lunga tradizione enogastronomica. Chiunque passi dei giorni qui, non può andarsene senza aver assaggiato uno dei dolci più iconici e riconosciuti al mondo: lo strudel di mele, diventato un simbolo identitario.
Visitare la Val di Non significa immergersi in una terra ricca di storia e di panorami naturali capaci di togliere il fiato. Il territorio è dominato da maestosi castelli: Castel Thun, con il suo imponente aspetto medievale e gli arredi originali perfettamente conservati, è uno dei manieri più visitati del Trentino. Castel Bragher, arroccato su uno sperone di roccia, offre scorci da cartolina; mentre Castel Cles sovrasta l’omonimo paese. Oltre alle fortezze, la valle è costellata di borghi incantevoli come Coredo, Malosco e Sanzeno. Sono tanti i monumenti storici da visitare, ma la grande attrazione della zona resta la natura. Infatti, non si può non vedere il Lago di Tovel, noto anche come il “lago rosso”. Questo nome è legato alla colorazione che in passato assumeva il lago, che diventava rosso a causa della fioritura estiva dell’alga Tovéllia sanguinea, contenente pigmenti rossastri. Gli amanti della natura non possono perdersi neanche i sentieri del Parco Naturale Adamello-Brenta.
Visitare la Val di Non significa anche intraprendere un viaggio nel gusto. La materia prima che meglio racconta questo territorio è la mela. La mela non è però l’unico gioiello che la valle ha da offrire. Infatti, percorrere la Strada della Mela e dei Sapori significa intraprendere un viaggio gastronomico attraverso i prodotti d’eccellenza del territorio. Questa rete di itinerari collega agriturismi, malghe e cantine, che permettono di assaggiare formaggi di malga come il Trentingrana, salumi come la mortandela (un salume di carne suina), i famosi bretzel e vini come il Nosiola e, naturalmente, le celebri Mele Val di Non IGP. Quest’ultima viene utilizzata per molti dolci, ma soprattutto per lo strudel. Seppur di origine tirolese, è stato adottato dalla cucina della Val di Non che riesce a perfezionarne il gusto grazie all’utilizzo della sua mela per il ripieno, ovvero la renetta Canada. Questo è l’ingrediente segreto che riesce a creare un perfetto equilibrio tra acidità e dolcezza.
Lo strudel di mele è un dolce che affonda le sue origini nella tradizione austro-ungarica e che in Val di Non trova la sua massima espressione. Viene realizzato con mele locali profumate e croccanti, racchiuse in un involucro di pasta sottile e arricchito da uvetta, pinoli e spezie. Il suo sapore inconfondibile lo rende il dolce autunnale per eccellenza. Prima di lasciare la Val di Non vale la pena assaggiare questo piccolo scrigno di gusto. Ecco tre imperdibili indirizzi:
Indirizzo: Piazza Municipio, 1, 38021 Brez TN
In questo caratteristico ristorante di montagna viene proposto il vero strudel di mele. La versione proposta è ricca, con pasta sottile e friabile, mele profumate e un tocco di uvetta, servito con una cucchiaiata di crema inglese o di gelato alla vaniglia.
Indirizzo: Via Giuseppe Verdi, 16, 38010 Toss TN
Immerso nei meleti, questo agriturismo è il luogo ideale per vivere la Val di Non a contatto con la natura. Qui è possibile assaggiare lo strudel fatto in casa e preparato esclusivamente con le mele della zona appena raccolte.
Indirizzo: Via Santa Barbara, 2, 38012 Tres TN
Questo locale è un’istituzione per chiunque desideri assaggiare la cucina del territorio. Qui, viene offerta una cucina genuina e, soprattutto, lo strudel viene proposto sia seguendo la ricetta classica che in versione semifreddo.
Quarantesima edizione per uno degli appuntamenti più amati delle Ottobrate ...
Una delle regioni che non si può non visitare in autunno è il Piemonte. È il ...
Il castagnaccio è un dolce povero, relativamente semplice da preparare, e talmente ...
Quando arriva l’autunno, gli alberi cambiano colore, tingendosi di toni caldi e ...
©
2025 Valica Spa. P.IVA 13701211008 | Tutti i diritti sono riservati.
Per la pubblicità su questo sito
Fytur