I migliori itinerari da fare in bici in Veneto

Fabrizio Capecelatro , 16 Dic 2021

 

Riassumere i percorsi cicloturistici più affascinanti del territorio del Veneto non è compito semplice: in questa regione, infatti, sono oltre 6.200 i chilometri di piste e percorsi ciclabili, due terzi dei quali asfaltati, mentre i rimanenti sono su fondo sterrato o su strada bianca.

Percorsi e itinerari che attraversano le Dolomiti ma anche valli salmastre e lagune, che permettono di scoprire le periferie delle città d’arte e le isole delle zone più lacustri, percorsi per professionisti ma anche per famiglie e amanti del cicloturismo slow nel verde: il Veneto, come poche altri regioni in Italia, è capace di riservare agli amanti della bicicletta itinerari davvero per tutte le esigenze.

I migliori itinerari da fare in bici in Veneto: Padova e l’anello fluviale ciclabile attorno alla città

Percorso di un’incredibile bellezza naturalistica, l’anello fluviale attorno a Padova permette di fare il giro della città veneta percorrendo esclusivamente gli argini dei fiumi e dei canali artificiali scavati nel corso dei secoli.

L’anello fluviale ciclabile si sviluppa interamente su una ciclabile sterrata, con diversi tratti piacevolmente ombreggiati da boscaglia tipica degli argini incolti, che rendono il percorso particolarmente adatto anche alla stagione estiva con temperature alte, che saranno comunque sempre mitigate anche dalle acqua continue, oltre che dalle zone ombreggiate.
L’intero anello ha una lunghezza di circa 50 chilometri totalmente pianeggianti che, in bicicletta, si percorrono tranquillamente in 4 o 5 ore, in una sola tappa.

I migliori itinerari da fare in bici in Veneto: Ciclovia Delle Isole Di Venezia

La Ciclovia delle Isole di Venezia è un itinerario cicloturistico piuttosto facile e quindi adatto a chiunque, particolarmente suggestivo perché incontra piccoli borghi alternati a oasi naturalistiche, il tutto sempre con la bellissima Venezia sullo sfondo a farla da regina incontrastata.

L’interno percorso misura 40 chilometri, non è una vera e propria pista ciclabile ma si snoda su tratti di marciapiede, strade poco trafficate oppure piste ciclabili accanto alla strada.

Si può partire da dove si vuole, all’interno della varie tape del percorso, che comunque si snoderà per il Lido di Venezia, l’isola di Pellestrina e Chioggia,  per poi ritornare al punto di partenza. Si attraverserà l’oasi degli Alberoni, con le sue splendide dune naturali ricoperte di vegetazione mediterranea, si risalirà il centro storico di Malamocco, con calli e campielli, e si pedalerà lungo i Murazzi fino alla Chiesa di San Nicolò.  Dal Lido, eventualmente, è possibile fare una breve digressione verso l’isola di Sant’Erasmo, dove una pista ciclabile attraversa proprio gli orti dove si coltivano i famosi carciofi violetti di Sant’Erasmo.

Ovviamente occorrerà fare un mix di mezzi di trasporto, tra bici e traghetti, per cui è bene organizzare con un po’ di anticipo questo itinerario, senza improvvisare in giornata, anche solo per verificare la possibilità di imbarco della bicicletta sulle singole tratte a seconda degli orari.

I migliori itinerari da fare in bici in Veneto: Via delle Valli sul Delta del Po

Il percorso di Via della Valli, divisa in Via delle Valli Nord e Via delle Valli Sud, non è una pista ciclabile, ma un itinerario che è possibile fare sia in bicicletta e sia a piedi, magari in diverse tappe se si vuole godere, con calma e con le pause obbligate per una gita in famiglia, dello spettacolo del Parco del Delta del Po.
Circa 35 chilometri tra la laguna e le valli, tra i padelloni e le reti dei pescatori, lunga una stradina aperta anche al traffico su due ruote, che però non sarà così intenso.
La partenza può essere da Rosolina oppure da Ca’ Venier in direzione Porto Levante. Attraversa il territorio della provincia di Rovigo ed è uno degli itinerari migliori da fare in bici in Veneto per chi ama il turismo slow.

I migliori itinerari da fare in bici in Veneto: pista ciclabile Monaco – Venezia

In questo caso stiamo parlando di un percorso cicloturistico che non solo attraversa più regioni, ma anche più nazioni: siamo di fronte infatti a un itinerario lunghissimo, la pista ciclabile Monaco – Venezia, che tra la partenza e l’arrivo attraversa tre Paesi e decine di paesaggi super. La pista è infatti lunga 560 chilometri, ed è letteralmente il regno delle due ruote: sfruttando piste ciclabili già esistenti oppure utilizzando piccole strade secondarie non asfaltate, si attraversano metropoli come Monaco e Innsbruck, ma anche le piccole e medie città romantiche come Bad Toelz, Bressanone e Treviso. L’intera tratta comporta 3.000 metri di dislivello, per cui per i meno allenati o per chi vuole semplicemente farne solo dei piccoli pezzi, è possibile usufruire dei tanti servizi bus e treno aggiuntivi e sostitutivi.

Nella parte che attraversa il Veneto, la ciclovia Monaco – Venezia, che è un progetto dell’Unione Europea sovvenzionato dal Fondo Europeo per lo sviluppo Regionale, passa da Cortina d’Ampezzo per poi scendere fino a Pieve di Cadore, Longarone, Treviso, Roncade, San Donà di Piave, Jesolo e Venezia.


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