Nella campagna toscana, in provincia di Livorno, incastonato tra le colline c’è un borgo magico. Si tratta di Bolgheri. La città si raggiunge percorrendo il celebre Viale dei Cipressi, diventato una vera e propria icona toscana. Infatti, questi cinque chilometri di strada incorniciata da oltre duemila alberi secolari conducono direttamente alle porte del paese. L’ingresso del borgo è dominato dal Castello, ancora oggi proprietà della famiglia Della Gherardesca. Il centro storico è un vero gioiello, ricco di botteghe artigiane, enoteche e osterie che raccontano la vocazione enogastronomica del territorio. Girovagando tra le vie lastricate, ci sono delle tappe obbligatorie come Piazza Teresa con la Chiesa dei Santi Giacomo e Cristoforo e la statua di Giosuè Carducci, poeta che ha celebrato Bolgheri. Gli amanti della natura non possono perdersi l’Oasi WWF Padule di Bolgheri, che incarna il paesaggio maremmano più autentico. Questo rifugio faunistico è ideale per escursioni e birdwatching. Oltre alle bellezze architettoniche e naturali, la cittadina è famosa per i suoi vigneti e le cantine. È proprio qui che nascono etichette leggendarie come il Sassicaia e l’Ornellaia.
La cucina di Bolgheri affonda le radici nella tradizione contadina e rispecchia in modo fedele il suo territorio, soprattutto in autunno, quando i prodotti della terra raggiungono il loro apice. La tavola è una celebrazione di materie prime semplici, ma ricche di gusto. Il cinghiale è il protagonista indiscusso: tantissime sono le ricette che lo vedono come ingrediente principale come le pappardelle al cinghiale o il cinghiale in umido. Non mancano le zuppe rustiche, come la ribollita, l’acquacotta e la zuppa di cavolo nero. L’autunno porta con sé anche i funghi porcini e i tartufi, che arricchiscono tagliatelle e risotti. Un’altra pietanza tipica, quasi obbligatoria da assaggiare, sono le pappardelle al colombaccio. Un pasto a Bolgheri non può dirsi concluso senza un dolce tradizionale: i cantucci da intingere nel vin santo, oppure una torta della nonna con i pinoli. Il fiore all’occhiello di questo borgo sono naturalmente i vini. I loro grandi rossi a base di Cabernet Sauvignon e Merlot, come il celebre Bolgheri Sassicaia, sono perfetti per accompagnare i piatti della tradizione.
Indirizzo: Strada Provinciale Bolgherese, 16b, loc. Vallone Dei Messi, 199, 57022 Bolgheri LI
Questo ristorante è considerato una vera istituzione del borgo, ma soprattutto rappresenta un indirizzo imperdibile per gli appassionati della carne e della cucina regionale toscana. La bistecca alla fiorentina è la regina della tavola, alla quale si affiancano le celebri zuppe, come la ribollita, e la pappa al pomodoro.
Indirizzo: Strada Provinciale Bolgherese, Località San Walfredo, 184/A/km 3,9, 57022 Bolgheri LI
A poca distanza dal viale di cipressi del Carducci, in una delle zone vinicole più rinomate d’Italia, si trova l’Osteria del Tasso. Una cucina semplice e tradizionale che spazia dal mare alla terra. Impossibile alzarsi da tavola senza aver assaggiato gli spaghetti con le arselle e i ravioli maremmani al sugo di cinghiale.
Indirizzo: Largo Nonna Lucia, 2, 57022 Bolgheri LI
Questo ristorante accogliente fa della semplicità in un valore aggiunto. Qui si trovano salumi e formaggi locali, primi piatti fatti in casa e secondi di cacciagione, il tutto servito in un’atmosfera familiare. È obbligatorio assaggiare le tartare di selvaggina o i carpacci di selvaggina.
[Foto copertina solo uso editoriale @Simona Bottone / Shutterstock]
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