Il borgo del vero bocconotto è il borgo più dolce dell’Abruzzo che vorrai visitare al più presto

Maddalena  | 11 Mag 2024
Castel Frentano, Abruzzo

cacao in polvereIn provincia di Chieti, tra le verdissime colline d’Abruzzo, c’è un piccolo borgo che con le sue case in pietra e le strette vie acciottolate, sembra sospeso in un’epoca lontana: Castel Frentano. Questo angolo affascinante della provincia di Chieti che vede in Castel Frentano il suo vessillo, è conosciuto per un patrimonio culinario ineguagliabile: i bocconotti. I bocconotti sono dei dolci artigianali strettamente legati a questa terra e al cuore degli abitanti di Castel Frentano che da generazioni ne custodiscono la ricetta.

1 Il segreto di una delizia senza tempo

Bocconotti
Bocconotti

I bocconotti si preparano con pasta frolla, realizzata con olio extravergine di oliva e non con il burro, uova, zucchero, farina e modellati in piccole forme a tronco di cono rovesciato. Sotto una superficie dorata, si nasconde una crema compatta di cioccolato fondente, mandorle e cannella. Ed è proprio questo ripieno avvolgente e aromatico che, in contrasto con la croccantezza della crosta esterna, crea un equilibrio perfetto a cui è difficile dire di no. Infatti sebbene ogni famiglia custodisca varianti e segreti dei bocconotti, la perfezione sta proprio in questo elemento chiave: una crosta friabile a contrasto con cuore dolce e deciso.

La loro preparazione sprigiona un profumo inebriante che si diffonde tra le vie dell’antico borgo di Castel Frentano, tentando ogni visitatore ad assaporare questa prelibatezza. La cosa importante da ricordare è che i bocconotti sono da mangiare in un sol boccone, proprio come ne suggerisce il nome, che rimanda proprio al concetto del “dolce in un boccone”.

2 Alle radici di un simbolo: storia e varianti


cacao

La storia del bocconotto affonda le sue radici addirittura nel XVIII secolo, quando in Europa fece la sua comparsa per la prima volta il cacao e la prima menzione del bocconotto si trova nel “Dizionario Abruzzese” di Domenico Bielli del 1930. Tuttavia, la tradizione popolare vuole la nascita del bocconotto alla fine del Settecento, quando la sua ricetta superò i confini di Castel Frentano e si diffuse nel resto della regione.

Con l’arrivo del cacao, questo nuovo ingrediente venne rapidamente adottato dai pasticceri locali, che ne sperimentarono l’utilizzo unendolo alle materie prime abruzzesi. Nascono così i bocconotti, piccole e irresistibili delizie che seducono il palato. Nel corso del tempo i bocconotti sono stati reinterpretati con ripieni diversi: creme, miele e marmellate per adattarsi a tutti i tipi di gusto, ma il ripieno originale di cioccolato e mandorle, rimane un classico senza tempo.

3 Castel Frentano e i suoi bocconotti

impasto al cioccolato
impasto al cioccolato

Per Castel Frentano quindi il bocconotto rappresenta il simbolo di una comunità e della sua identità culturale. Ogni anno, in occasione della Festa dell’Assunta, tra il 13 e il 15 agosto, Castel Frentano apre le porte al mondo e si anima di concerti, spettacoli e degustazioni che richiamano gli appassionati in cerca di sapori intensi. Esperti pasticceri e semplici famiglie aprono le loro porte per mostrare l’antica arte della preparazione dei bocconotti, condividendo in quell’occasione tutti i segreti di questa magia racchiusa in un piccolo boccone. Visitare Castel Frentano in questa occasione vuol dire vivere un’esperienza intensa, tra suoni, tradizioni e ovviamente, bocconotti. Per questo Castel Frentano e i suoi bocconotti sono una tappa che non puoi assolutamente perdere.

Maddalena
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