Il gelato sfida il cambiamento climatico: vendite in aumento e stagione prolungata

Claudia Rapparelli  | 28 Nov 2023
Il gelato sfida il cambiamento climatico vendite in aumento e stagione prolungata

Il cambiamento climatico sta influenzando le abitudini alimentari dei consumatori in Italia, un paese conosciuto per la sua ricca tradizione culinaria e l’attenzione ai prodotti stagionali. Negli ultimi anni, abbiamo assistito a un’estensione significativa delle stagioni calde, con un’estate che si prolunga ben oltre i suoi confini tradizionali. Questa tendenza ha portato a un cambiamento nelle preferenze dei consumatori italiani, con un impatto notevole sul settore enogastronomico. In particolare, l’alimento simbolo dell’estate italiana, il gelato ha visto un aumento significativo della domanda, che si è estesa fino all’autunno.

1 Gelato oltre le stagioni: l’Italia incontra il modello Nordeuropeo

Nel contesto enogastronomico mondiale, l’Italia ha sempre avuto un ruolo di primo piano nel mantenere la tradizione della stagionalità dei prodotti alimentari consumati. Questo approccio è radicato nella cultura culinaria del paese, dove la freschezza e la stagionalità degli ingredienti sono considerate essenziali. Tuttavia, recenti tendenze indicano un cambiamento in questa abitudine, specialmente quando si tratta di prodotti come il gelato. Infatti, in Italia il gelato è stato sempre considerato un piacere estivo, invece, i paesi del nord Europa hanno già da tempo adottato un approccio differente: il gelato è considerato un alimento da godere tutto l’anno, indipendentemente dalle condizioni climatiche. Questo modello di consumo sta iniziando a influenzare anche il mercato italiano, in risposta al cambiamento delle temperature nei mesi autunnali.

2 I dati sulle vendite autunnali del gelato in Italia

L’industria del gelato in Italia sta vivendo una stagione d’oro, come evidenziato dalle recenti ricerche di mercato condotte da Nielsen. Analizzando i dati delle vendite, si osserva una crescita notevole rispetto all’anno precedente, confermando un trend in aumento nella domanda di questo amato dessert. In termini di valore, il settore ha visto un incremento significativo del 60%, con le vendite che hanno raggiunto la cifra impressionante di 71,8 milioni di euro. Questo dato non solo riflette la popolarità crescente del gelato ma anche la volontà dei consumatori di spendere di più in questo segmento. Parallelamente, il volume delle vendite ha seguito la stessa traiettoria ascendente, registrando un aumento che ha portato le vendite da 6,9 milioni di chilogrammi dell’anno precedente a 8,9 milioni. Questi numeri, che superano le aspettative del mercato, dimostrano una vera e propria trasformazione nelle abitudini dei consumatori italiani, con il gelato che si afferma come un piacere non più relegato alla sola stagione estiva ma apprezzato durante tutto l’anno.

3 Nuove abitudini di consumo

L’aumento delle vendite di gelato in Italia, evidenziato dai dati Nielsen, non è solo un fenomeno di mercato ma riflette anche l’impatto del cambiamento climatico sulle abitudini dei consumatori. Con un incremento del 60% nel valore, raggiungendo i 71,8 milioni di euro, e un salto a 8,9 milioni di chilogrammi in volume, il gelato emerge come un prodotto in grado di adattarsi e prosperare in un contesto di crescenti variazioni climatiche. Le temperature più elevate e le stagioni estive prolungate hanno spinto i consumatori italiani a cercare ristoro nel gelato ben oltre i tradizionali mesi estivi, trasformando questo alimento in una scelta tutto l’anno. Questo trend apre la strada a nuove opportunità di innovazione e sviluppo, segnando un punto di svolta nelle tendenze di consumo italiane.

Claudia Rapparelli
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