Il miglior cibo della Liguria si mangia tra Monterosso e Riomaggiore, e questi 6 ne sono la prova

Marianna Di Pilla  | 05 Mag 2024  | Tempo di lettura: 3 minuti
Cinque Terre

“Zappatori d’orto e marinai di piccolo cabotaggio, gli abitanti delle Cinque Terre parlano un linguaggio che non è quello dei Genovesi e che varia anche qui, notevolmente, da paese a paese“. Queste le parole di Eugenio Montale per descrivere le Cinque Terre che amava e da cui traeva spunto per raccontare le sue storie.
Qui le vecchie case dei pescatori hanno dato vita a borghi unici, raggiungibili per molto tempo esclusivamente via mare. Monterosso, Vernazza, Corniglia, Manarola e Riomaggiore, tutti posti incredibili che negli anni sono diventati uno dei posti più gettonati dai turisti di tutto il mondo attratti dal mare e dal buon cibo. Cinque borghi che insieme danno vita ad immagini da cartolina, attraversati da strette stradine che dalla terra raggiungono al mare inerpicandosi in verticale immersi in una cornice naturale di rara bellezza. Mare e montagna si fondono alla perfezione alle Cinque Terre, territorio tra sole e salsedine, mare e montagna, pescatori e contadini.
Sono ben 18 i chilometri che comprendono il parco patrimonio dell’Unesco, e qui si possono trovare ricette e prodotti d’eccezione.

6 cose da assaggiare alle Cinque Terre

  1. Il pesto, il basilico-gioiello

Il basilico in Liguria è un elemento prezioso ed è il profumo principale di moltissime ricette come il pesto, vero simbolo della tradizione culinaria ligure. Impossibile non essere sedotti dal profumo di questa speciale salsa che viene utilizzata solitamente per accompagnare la pasta. Gli ingredienti del pesto sono selezionati con cura tra le migliori materie prime del luogo. Ecco quindi il basilico DOP a foglia piccola, con i pinoli di San Rossore e l’aglio di Vessalico, privato della sua anima. Il tutto è arricchito da Parmigiano Reggiano e abbondante olio extravergine di oliva. Il vero pesto qui viene preparato con il pestello a mano, questo regala alla salsa una consistenza diversa e i sapori arrivano al palato ben distinti l’uno dall’altro.

  1. Le acciughe

Anche le acciughe vengono utilizzate in moltissime preparazioni, come quelle ripiene e poi fritte, un vero e proprio sandwich di acciughe all’interno del quale viene posto un ripieno di i bietole, mortadella, pangrattato e formaggio per poi essere panate e fritte. In alternativa vengono condite in maniera più semplice con pomodori secchi e capperi, oppure conservate sotto sale per averle a disposizione tutto l’anno e da usare in mille preparazioni.

  1. Limoni

Ottimi anche i limoni, coltivati in antiche limonaie che punteggiano e impreziosiscono il paesaggio delle Cinque Terre. I limoni qui vengono utilizzati per produrre un profumatissimo limoncello, che non ha niente da invidiare a quello campano.

  1. Vino DOC

Il vino delle Cinque Terre è un vino famoso, una tradizione innata nei locali. Qui si produce il Cinque Terre DOC che rappresenta una vera eccellenza nel mondo vitivinicolo italiano.

  1. Muscoli senza palestra

Da queste parti si chiamano muscoli, ma tu potresti semplicemente conoscerli sotto il comune nome di cozze. Nei ristoranti delle Cinque Terre si portano in tavola arricchite con un ripieno di mollica di pane, uova, basilico, parmigiano e mortadella, cotte poi nella salsa di pomodoro. Una vera delizia imperdibile che fonde i sapori di mare con quelli di terra.

  1. Torta di Riso di Soviore

Si tratta di una ricetta tipica di Monterosso al Mare, speciale torta di riso conosciuta come Torta di riso di Soviore, dal nome della località sopra al borgo dove sorge un antico santuario. Una torta salata con base pasta sfoglia, ripiena di riso, Parmigiano, uova, pomodoro e funghi secchi.

Marianna Di Pilla
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