Il Nutri-score: alleato o potente nemico?

Francesco Garbo  | 23 Mag 2023

Una vera e propria battaglia quella che si sta svolgendo tra il Nutri-Score e il NutrInform Battery, le due etichette che hanno come obiettivo quello di rendere più facile la scelta del consumatore verso un prodotto più salutare. Più facile a dirsi che a farsi visto che dietro la scelta di un’etichetta piuttosto che l’altra si nascondono interessi dei singoli stati europei per proteggere i prodotti della nazione come nel caso del Made in Italy. Molti prodotti di tradizione italiana sono messi in discussione dal Nutri-Score, caratterizzato da una sorta di semaforo a colori, che classifica il parmigiano come elemento scadente vista la presenza di grassi. Proprio da questa avversione verso il Nutri-Score è nato in Italia il NutrInform Battery, un sistema alternativo che al posto del semaforo utilizza una batteria. Analizziamo quindi le due proposte di etichette per capire più a fondo questo tema.

1 Il Nutri-Score

Questo tipo di etichettatura nasce tra il 2013 e il 2017 in Francia ed è stato sviluppato da una squadra di ricercatori con l’obiettivo di creare un’etichetta facile da leggere per i consumatori. Il colore si basa su un punteggio che viene calcolato da un algoritmo, aggiornato costantemente. Questo algoritmo tiene in considerazione tutti i principali nutrienti come zuccheri, grassi saturi, sale, calorie, fibre e proteine. Quindi il prodotto è verde (A) se contiene fibre e proteine, mentre è rosso (E) se contiene zuccheri, acidi grassi saturi e sodio. Questo sistema vuole favorire il consumatore che fa spesa di fretta e non ha tempo di leggere la classica etichetta ma che a colpo d’occhio riesce a capire quando un alimento sia più salutare e quando uno sia meno salutare. Non c’è quindi un giudizio dietro quest’etichettatura ma una segnalazione. I prodotti verdi sono più salutari, quelli rossi sono meno salutari.

2 Il NutrInform Battery

Nasce in Italia dopo le prime perplessità verso il Nutri-Score che sarebbe, secondo alcuni, un vero e proprio attacco verso la dieta mediterranea e verso il Made in Italy. La preoccupazione principale, inoltre, risiede nel possibile favoreggiamento del sistema Nutri-Score di prodotti confezionati o preconfezionati a scapito di quelli freschi e locali. Il NutrInform Battery quindi tiene conto di questi limiti e si propone di dare ai consumatori informazioni molto chiare e immediate. Il NutrInform Battery tiene conto dei valori nutrizionali degli alimenti. Inoltre il NutrInform Battery valorizza i prodotti locali e tradizionali di ogni regione promuovendone il consumo. C’è da dire però che all’aspetto visivo il NutrInform Battery è più complicato da interpretare e richiede una preparazione maggiore da parte del consumatore.

Francesco Garbo
Francesco Garbo

Sono un cuoco e un giornalista enogastronomico, cucino e parlo di cibo praticamente tutto il giorno. Vino e cibo sono le due vie migliori per conoscere una cultura, in modo gustoso.



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