Il piatto povero più buono di Roma: la riscoperta della “frittata di patate” (dove le uova non ci sono)

Francesco Garbo  | 19 Feb 2024  | Tempo di lettura: 3 minuti

“Pietanza a base di uova frullate o sbattute, gettate in padella con olio o burro bollente finché acquistano determinata consistenza” questa la definizione che la Treccani fornisce per la frittata. A Roma però c’è una frittata, altrettanto buona, che non ha tra i suoi ingredienti le uova. Scopriamo in questo articolo la tradizionale frittata di patate romana.

Frittata di patate romana, senza uova

Come molte ricette romane anche questa ha un origine povera, un piatto nutriente e capace di saziare con pochi ingredienti. C’è da dire però che purtroppo questa ricetta ormai è caduta un po’ nel dimenticatoio e ci sono davvero pochi ristoranti che hanno in carta la frittata di patate.

Una ricetta che ha le sue varianti in tutt’Italia, sempre senza uova ma con ingredienti diversi abbinati alle patate. A Roma la classica ricetta vuole la presenza di pomodoro che dona colore oltre che sapore; nella versione di Rocca di Papa, a pochi passi dalla Capitale, le patate si uniscono alle ramoracce, erba selvatica tipica dei Castelli Romani. In alternativa, quando non si trovano, vengono sostituite con i broccoletti, ovvero con le cime di rapa.

Insomma, se ancora non avete capito come possa essere questa frittata di patate, può essere utile immaginare il gateau di patate, parente stretto ma molto più nobile. Diverse le versione nei vari ricettari romani antichi, tutti però concordi con il fatto che questa pietanza economica possa saziare con gusto. La versione rossa, come anticipato poco sopra, vede la patate abbinate con il sugo, mentre quella bianca si prepara con strutto e cipolle.

Frittata di patate alla romana: la ricetta

Ingredienti per 4 persone

  • 600 g di patate
  • 1 cipolla
  • 300 g passata di pomodoro
  • 1\2 bicchiere di vino bianco
  • Olio q.b
  • Sale e pepe q.b

Preparazione

  1. Lessare le patate in acqua fredda. Una volta raggiunto il bollore salatele e cuocete fin quando le patate non risultano morbide.
  2. In una padella fate rosolare per bene la cipolla tagliata a fettine sottili fin quando non risulta appassita e sfumare quindi con il vino. A questo punto alzate la fiamma e fate evaporare il sentore alcolico.
  3. Versare la passata di pomodoro e far cuocere il tutto per almeno 15 minuti aggiustando poi con sale e pepe.
  4. Unire la salsa di pomodoro alle patate bollite e schiacciate. (Potete decidere di schiacciarle con una forchetta o con lo schiacciapatate)
  5. A questo punto se volete una frittata di patate che sia simile a quella con le uova prendete una padella e ungetela con un po’ d’olio.
  6. Versate il composto di patate, pomodoro e cipolle nella padella e fate rosolare per bene fino a creare una deliziosa crosticina esterna.
  7. Servite ben caldo.
Francesco Garbo
Francesco Garbo

Sono un cuoco e un giornalista enogastronomico, cucino e parlo di cibo praticamente tutto il giorno. Vino e cibo sono le due vie migliori per conoscere una cultura, in modo gustoso.



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