Il simbolo più dolce di Napoli è un cioccolatino nato dall’amore per una ballerina e da un problema ministeriale

Un guscio di cioccolato amaro che racchiude un cuore morbido e dolcissimo, una storia d’amore nata tra le luci dei cafè chantant e una tradizione che risale a più di un secolo fa. Questo è il Ministeriale, il cioccolatino simbolo della storica pasticceria Scaturchio di Napoli, un piccolo gioiello gastronomico che racconta una storia di passione, dedizione e legami familiari.

1 Il Ministeriale: un pezzo unico di Napoli

Mastro pasticcere

Passeggiando per le affascinanti vie di Napoli, non si può fare a meno di fermarsi davanti alle vetrine della pasticceria Scaturchio. Fondata nel 1905 dai fratelli Francesco, Giovanni e Pasquale Scaturchio, questa pasticceria è diventata un pilastro della cultura napoletana, famosa per i suoi dolci artigianali che incarnano la tradizione e l’innovazione. Il Ministeriale è il fiore all’occhiello di Scaturchio. Con il suo guscio di cioccolato fondente e il ripieno cremoso di ricotta, rum e altri aromi segreti, questo cioccolatino è molto più di una semplice delizia. È un simbolo d’amore e di arte pasticcera che ha resistito alla prova del tempo, mantenendo intatta la ricetta originale inventata da uno dei fondatori.

2 Un amore di cioccolatino: la storia di Francesco e Anna

produzione di cioccolatini

La storia del Ministeriale affonda le sue radici nella Belle Epoque napoletana, un’epoca di grande fermento culturale e artistico. Francesco Scaturchio, uno dei fondatori della pasticceria, era un appassionato frequentatore dei cafè chantant, locali ispirati alla tradizione parigina dove gli artisti si esibivano per intrattenere il pubblico. Fu proprio in uno di questi cafè, il Salone Margherita, che Francesco incontrò Anna Fougez, una celebre ballerina e cantautrice. Il giovane pasticciere si innamorò perdutamente di lei, ma Anna, corteggiata da molti, chiese a Francesco una prova d’amore. Francesco, con l’aiuto del fratello Giovanni e della sua esperienza nel lavorare il cioccolato, creò un cioccolatino unico: il Ministeriale. Il nome, tuttavia, nacque da una serie di problemi burocratici che il cioccolatino incontrò per arrivare alla tavola del Re. A causa dei continui ritardi nei ministeri, si iniziò a scherzare su un “problema ministeriale”, da cui il nome.

3 Dalla Calabria a Napoli: la tradizione di Scaturchio

Cioccolato

La storia della pasticceria Scaturchio inizia nel 1905, quando i tre fratelli Scaturchio arrivarono a Napoli da Dasà, un piccolo paese della Calabria. Aprirono il loro primo negozio in via Toledo, ma ben presto si divisero: Francesco e Giovanni inaugurarono un altro punto vendita in Piazza San Domenico Maggiore, che ancora oggi rappresenta la sede storica della pasticceria. Francesco, che inizialmente faceva il bidello, si dedicò con passione all’arte pasticcera, trasformando il negozio in un luogo di eccellenza. La tradizione familiare è stata mantenuta viva da generazioni di pasticcieri, e oggi è Giacomo Cautiello, alla guida del laboratorio, a custodire gelosamente la ricetta segreta del Ministeriale. La produzione di questi cioccolatini è un lavoro di precisione e dedizione. Ogni giorno, le pasticcere di Scaturchio realizzano migliaia di Ministeriali, piccoli e grandi, utilizzando metodi artigianali che garantiscono la qualità e l’unicità del prodotto.

Il Ministeriale è ormai davvero un simbolo culturale di Napoli. Assaporare questo dolce significa immergersi in una tradizione centenaria, sentire il richiamo della storia e della passione che lo hanno creato. Se ti trovi a Napoli, non perdere l’occasione di visitare uno dei sette punti vendita di Scaturchio e di provare il Ministeriale nella sua versione classica. E per chi desidera un’esperienza ancora più golosa, c’è la versione mignon, perfetta per un boccone di pura dolcezza. Il Ministeriale è un invito a esplorare la ricchezza della gastronomia napoletana, un viaggio tra i sapori autentici e le storie che li accompagnano. Lasciati conquistare da questo simbolo d’amore e tradizione, e scopri perché il Ministeriale è diventato un’icona dolciaria amata da generazioni.

[foto di copertina  @scaturchio.it uso editoriale]