Il suo mercato del pesce è tra i più grandi d’Europa: cosa vedere nella piccola capitale del pescato in Sardegna

Claudio Garau  | 11 Ago 2025

Cagliari non è solo una città: è un racconto che scorre tra pietre bianche di calcare e il blu del Mediterraneo, tra le pieghe di una storia lunga millenni e le voci vivaci dei suoi mercati. Fondata nel Neolitico, quando le prime culture prenuragiche come quella di Monte Claro lasciavano segni indelebili sull’isola, la città conobbe il suo primo vero volto urbano sotto i Fenici e i Cartaginesi, attratti dalla sua posizione strategica. Ma fu con i Romani, dopo la Prima Guerra Punica, che Cagliari – o meglio, Caralis – iniziò a scrivere un nuovo capitolo, divenendo una delle perle del Mediterraneo.
Chiese, palazzi, piazze e non solo. Il passato qui non è mai passato del tutto: si fonde con un presente colorato e vivace, fatto di trattorie, botteghe, mercati e strade sempre in fermento. Ed è proprio in questo incontro tra storia e quotidianità che si inserisce uno dei luoghi più identitari della città: il Mercato Civico di San Benedetto, il mercato coperto più grande d’Italia e tra i più estesi d’Europa.

Il Mercato che racconta un pezzo importante della città


Sorto nel cuore del quartiere di San Benedetto, in via Francesco Cocco Ortu, il mercato fu inaugurato il primo giugno del 1957 e da allora è diventato un punto di riferimento per i cagliaritani e un’attrazione imperdibile per i turisti. Una struttura imponente, articolata su due piani da 4.000 mq ciascuno, che accoglie centinaia di visitatori, attratti da profumi, colori, sorrisi e voci.
Oggi il mercato è temporaneamente chiuso per lavori di ristrutturazione, iniziati a marzo 2025, ma il suo spirito non si è fermato: gli operatori si sono trasferiti nel mercato provvisorio di Piazza Nazzari, in attesa di tornare, si spera entro due anni, in una struttura completamente rinnovata grazie ai 40 milioni di euro messi a disposizione dal Comune.
Visitare San Benedetto significa immergersi in una mix di richiami e gesti antichi. Al piano terra domina il mercato ittico, un paradiso per gli amanti del mare. Qui il pescato arriva freschissimo dal Golfo di Cagliari: ricci crudi, cannolicchi, cozze di Arbatax, ostriche di San Teodoro, orziadas (anemoni di mare fritti), tonni, aragoste, calamari e bottarghe di muggine (le migliori arrivano da Cabras).
Il primo piano, invece, è il regno della terra: frutta, verdura, carne, formaggi e dolci sardi. Ogni banco è una scoperta. Tra i salumi prosciutti crudi, pancetta affumicata al mirto, salsicce al finocchietto selvatico. Tra i formaggi il pecorino sardo, il casizolu del Montiferru, il fiore sardo, e il più delicato biancospino di capra.
E per i golosi, un vero scrigno di dolcezze tradizionali come l’aranzada nugoresa (scorze d’arancia, miele e mandorle), sebadas con formaggio e miele, tiricchie di pasta di mandorle, senza dimenticare culurgiòni, pane carasau, pistoccu e civraxiu. Ogni boccone è un viaggio tra le antiche tradizioni dell’isola.

Un’esperienza da vivere, anche a tavola


Seguendo la tradizione dei mercati mediterranei, anche a San Benedetto si può mangiare sul posto. Una frittura di pesce appena preparata, un assaggio di sushi realizzato da chef giapponesi o un cartoccio di frutti di mare da gustare tra i banchi. È una cucina genuina, saporita, che sa di casa e di mare, offerta a prezzi onesti e con il calore tipico dell’accoglienza sarda.
Il mercato è facilmente raggiungibile a piedi dal centro storico di Cagliari oppure con le linee urbane CTM, che fermano nelle immediate vicinanze. È aperto dal lunedì al sabato dalle 7 alle 14 e dispone di un ampio parcheggio a pagamento. Il momento migliore per visitarlo è la mattina presto, ma anche il sabato prima della chiusura si fanno ottimi affari.
San Benedetto non è solo un luogo dove si fa la spesa. È un teatro a cielo coperto dove ogni banco è un palcoscenico, ogni venditore un narratore, ogni cliente parte di una storia collettiva. È uno specchio dell’anima della città: autentica, orgogliosa, accogliente.
Che siate turisti in cerca di sapori genuini, fotografi attratti dalla vita dinamica o semplici curiosi, una visita al Mercato Civico di San Benedetto è un’esperienza che vi porterete nel cuore. Perché qui, tra un morso di pecorino e il profumo del mare, si scopre davvero l’anima più vera della Sardegna.

Claudio Garau
Claudio Garau


Articoli più letti

©  2025 Valica Spa. P.IVA 13701211008 | Tutti i diritti sono riservati.
Per la pubblicità su questo sito Fytur