Il buon cammino è anche enogastronomico: ecco cosa degustare lungo la Via Francigena

Aurora De Luca  | 13 Nov 2023
Via Francigena

La Via Francigena, un antico percorso che si snoda attraverso l’Europa, è un viaggio che va oltre il semplice spostamento fisico. Intraprendere questo cammino significa immergersi in un viaggio slow, di turismo responsabile, che parte dall’Inghilterra, attraversa la Francia e la Svizzera, per poi giungere in Italia. In Toscana, la Via Francigena si estende per circa 400 chilometri, iniziando dalla Lunigiana al Passo della Cisa e concludendo in Val d’Orcia, dopo Radicofani.

1 L’Itinerario di Gusto Lungo la Via Francigena

Questo antico cammino, percorso per secoli da pellegrini, mercanti e avventurieri, inizia il suo viaggio italiano al Passo del Gran San Bernardo, disegnando un percorso che attraversa le verdi valli del Piemonte, scende lungo le colline della Lombardia e si immerge nelle terre emiliane, ricche di tradizioni culinarie.

Proseguendo, la Via entra nel cuore della Toscana, terra di dolci colline punteggiate di cipressi, vigneti e oliveti. Qui, il cammino si fa incanto, attraversando città d’arte come Lucca, Siena e Firenze, dove ogni angolo racconta storie di un passato glorioso. La strada prosegue poi verso la Val d’Orcia, con i suoi paesaggi da cartolina, e infine si addentra nel Lazio, fino a raggiungere la Città Eterna, Roma, meta finale di un viaggio che è allo stesso tempo fisico e interiore.

Lungo questo percorso, ogni tappa è un’occasione per scoprire non solo la bellezza paesaggistica e artistica dell’Italia, ma anche la sua ricchezza enogastronomica. Dai piatti rustici del nord ai sapori intensi e solari del centro, la Via Francigena offre un viaggio attraverso i gusti autentici di un paese dove ogni regione, ogni città, ogni borgo ha la sua voce in cucina.

1 L’Itinerario Gastronomico: ecco cosa degustare

1.1 Le Zuppe e le Minestre

La tradizione contadina toscana ha dato vita a piatti come l’acquacotta o la zuppa di cipolle. La Ribollita, con cavolo nero, pane, verdure invernali e legumi, è una delle più diffuse, specialmente la variante Frantoiana nell’area lucchese.

1.2 I Testaroli e i Panigacci

Nella Lunigiana, i Testaroli, una pasta fresca condita con pesto, olio e formaggio, e i Panigacci, un pane non lievitato accompagnato da salumi e formaggi locali, sono piatti che rispecchiano antiche tecniche di cottura.

1.3 Le Torte di Erbe e Verdure

Dalla Torta d’Erbi della Lunigiana alla Torta co’ Becchi di Lucca, queste torte a base di farina e verdure sono un esempio di cucina povera ma ricca di gusto.

1.4 Il Pane di Altopascio

Questo pane tradizionale, senza sale e non lievitato, è un simbolo dell’ospitalità offerta ai pellegrini dai Cavalieri del Tau.

1.5 I Dolci

Il Buccellato di Lucca, il Panforte di Siena e la Spongata della Lunigiana sono esempi di dolci storici che un tempo adornavano le tavole nobiliari.

1.6 L’Aperitivo Ideale

Salumi di cinta senese, Pecorino Toscano DOP e la Vernaccia di San Gimignano sono alcune delle scelte ideali per un aperitivo lungo la Via Francigena.

2 Ecco un elenco di luoghi dove poter mangiare lungo la Via Francigena

Tagliatelle al Tartufo Scorzone delle Crete Senes
Tagliatelle al Tartufo Scorzone delle Crete Senesi – Credit / www.facebook.com/LaPortaDiSotto/

  1. 2.1 San Gimignano:

    • Linfa (Piazza Sant’Agostino, 19/a): Nuovo progetto di Lorenzo Di Paolantonio, con piatti creativi come lo spaghetto con Tè nero Lapsang, seppia, capperi e cedro.
    • Al 43: Lo chef stellato Maurizio Bardotti offre piatti come il Foie gras brulèe, Vin Santo e mela verde.
    • San Martino 26 (Via San Martino, 26): Cucina toscana con influenze albanesi dello chef Ardit Curri.
    • Gelato di Sergio Dondoli (Piazza della Cisterna, 4): Per una pausa dolce con gelato artigianale.
  2. 2.2 Colle Val d’Elsa:

    • Il Frantoio (Via del Castello, 40): Cucina toscana con tocchi artistici dello chef Jacopo Pereira.
    • Arnolfo (Via XX Settembre, 50): Ristorante con due stelle Michelin guidato da Gaetano Trovato.
    • Sbarbacipolla (Piazza B. Scala, 11): Per opzioni vegetariane e altro.
    • Chicco (Via G. Garibaldi, 35): Pizzeria con pizze a lunga lievitazione.
  3. 2.3 Monteriggioni:

    • Futura Osteria (Loc. Abbadia Isola 7): Ottimo bollito, salumi fatti in casa e piatti tradizionali.
    • Bar dell’Orso: Taglieri con salumi e formaggi, oltre a piatti tradizionali.
    • Antico Travaglio: Per una bistecca alla fiorentina e pasta fatta in casa.
  4. 2.4 Siena:

  5. 2.5 Buonconvento:

    • La Porta di Sotto (Via Soccini, 76): Ribollita, Pappardelle al cinghiale e selezione di vini.
    • Il Cantuccio (Viale della Libertà, 2): Per sfizi e cocktail ben fatti.
  6. 2.6 San Quirico D’Orcia:

  7. 2.7 Bagno Vignoni:

  8. 2.8 Radicofani:

    • La Grotta (Piazza Sant’Agata, 2): Pici all’aglione, capretto con patate e cipolline al forno, tagliata al rosmarino.

Lungo questo itinerario, i viaggiatori possono aspettarsi di trovare in ogni piatto un pezzo di storia, un viaggio attraverso secoli di tradizioni culinarie che si fondono con il paesaggio, la spiritualità e la cultura di queste regioni italiane.
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Aurora De Luca
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