In Abruzzo c’è un lago a forma di cuore dove persino le bussole impazziscono, cosa mangiare nei paesini intorno al lago degli innamorati

Matteo Cicarelli  | 11 Ago 2025

L’ideale sarebbe poter sorvolare sull’Abruzzo per cogliere al meglio tutte le sue meraviglie. Solo in questo modo sarebbe possibile contemplare totalmente il lago a forma di cuore, incastonato tra le montagne del Parco Nazionale d’Abruzzo. Il lago di Scanno è un luogo splendido spesso meta degli innamorati, ma è anche avvolto nella leggenda e nel mistero. Oltre allo splendido bacino d’acqua, meritano una sosta anche i due borghi, arroccati sulla montagna, che dominano il lago dall’alto: Scanno e Villalago. 

Il lago di Scanno

Tutti conoscono questo lago per la sua iconica e inconfondibile forma. Ogni anno migliaia di innamorati raggiungono il belvedere del Sentiero del Cuore, per ammirarlo in tutta la sua bellezza. Dopo una passeggiata tra gli alberi, si apre all’improvviso uno scenario da sogno: le acque di un azzurro intenso sono abbracciate dal verde della vegetazione. Il lago di Scanno è famoso soprattutto per la sua forma, ma sono in pochi a sapere la leggenda che si nasconde dietro la sua origine. Si pensa risalga ai tempi degli antichi romani, quando i soldati stavano combattendo contro l’esercito del re locale. Quest’ultimo, ormai certo della sconfitta, si affidò alla magia e grazie a un incantesimo riempì d’acqua il campo di battaglia, salvando il suo regno e creando, così, il lago. Questo specchio d’acqua è anche avvolto dal mistero. Il motivo è un fenomeno di elettromagnetismo davvero insolito che fa impazzire le bussole. Questa particolarità è stata oggetto di studio dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia di Roma e sembrerebbe essere dovuta ai numerosi ordigni bellici che si trovano sul fondo del lago. Durante la Seconda Guerra Mondiale, infatti, venne utilizzato come discarica di munizioni di ogni genere. 

I borghi intorno al lago 

Pan dell'Orso, Scanno
Scanno, che dà il nome al lago e si specchia nelle sue acque, è un piccolo borgo in cui è necessario perdersi tra le sue stradine lastricate, le casette in pietra e gli scorci incredibili per innamorarsene. Ogni monumento merita di essere visitato, soprattutto, la Chiesa di Santa Maria della Valle, con il suo splendido portale gotico, e l’elegante Palazzo Mosca. Se dal cuore della cittadina domina il lago dall’alto, bisogna scendere fino al Santuario della Madonna del Lago, quasi per toccarlo. Dopo aver attraversato i portali in ferro battuto, basta raggiungere uno dei balconi, affacciarsi e, semplicemente, contemplare la visuale. Dall’altra parte rispetto a Scanno e al lago, c’è Villalago, un borgo meno conosciuto, ma che sa comunque regalare panorami da cartolina. Un borgo medievale arroccato su una collina, che in ogni angolo nasconde una sorpresa. Impossibile non innamorarsi della Chiesa della Madonna di Loreto, del suo campanile e degli incredibili affreschi.

Cosa mangiare

Pan dell'Orso, ingredienti
Questi paesi sono una fucina di piatti tradizionali poco conosciuti, ma che regalano un sorriso a chiunque li assaggi. La cucina è quella tipica delle montagne abruzzesi, semplice ma ricca di sapore. Proprio per questo vanno assaporati i prodotti della terra, come il pecorino. Non ci si può privare dei primi come le sagne con i fagioli, i maccheroni alla chitarra e gli immancabili arrosticini di pecora. Ogni borgo, però, ha una sua peculiarità enogastronomica. Villalago punta molto sui primi come le pacchiarozze e le surgitielle, entrambe tipologie di pasta lunga fatte a mano, e condite tipicamente con le rape, oppure con il sugo. La prelibatezza di Scanno è il Pan dell’Orso, uno scrigno di gusto che, con i suoi sentori di miele, noci e cioccolato, inebria le stradine del borgo.

Matteo Cicarelli
Matteo Cicarelli


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