L’Alto Adige, o Südtirol, è una terra incredibilmente rinomata per la produzione di vini di alta qualità.
Questa zona presenta caratteristiche specifiche che rendono il Trentino Alto Adige territorio ideale per la viticoltura, consentendo agli acini di sviluppare un equilibrio perfetto tra zuccheri, acidità e aromi. La viticoltura in Alto Adige è influenzata sia dalle tradizioni italiane che da quelle austriache, il che si riflette nella diversità e nella qualità dei vini prodotti.
L’Alto Adige è particolarmente noto per i suoi vini bianchi aromatici e corposi come il Pinot Grigio, probabilmente il più noto fra i vini bianchi dell’Alto Adige. Si distingue per la sua freschezza e il suo profilo aromatico che spazia dalle note fruttate a quelle più floreali e minerali.
Non sono da meno i vini rossi dell’Alto Adige, di qualità altrettanto eccellente come il Lagrein dagli aromi profondi e intensi, con un tannino robusto e sapori di frutta scura, cioccolato e spezie terrose.
In Alto Adige la viticoltura è spesso gestita su piccola scala, con un forte accento sulla qualità e la sostenibilità. Molti produttori seguono pratiche biologiche e biodinamiche per preservare l’ambiente e garantire l’integrità del terroir. La regione è anche nota per la sua architettura vinicola innovativa, con cantine spesso progettate per integrarsi armoniosamente nel paesaggio montano.
Tutti aspetti che si ritrovano a Cantina Hochklaus, realtà della provincia di Bolzano che ha avuto origine dall’eredità familiare e da un’intima connessione con la terra. Sviluppandosi in una cantina che oggi è profondamente radicata nella biodinamicità e nel rispetto del suo ecosistema vitivinicolo.
La filosofia di produzione di vini di alta qualità si fonda su un approccio rispettoso e sostenibile, che si vede nei metodi di coltivazione e nelle tecniche di vinificazione utilizzate.
Leggi l’intervista completa sul blog di Borgo DiVino.
I vini di Cantina Hochklaus sono il risultato di un attento lavoro che inizia dalla vigna e si conclude nella cantina. Le varietà principali includono il Pinot Bianco e il Riesling per i bianchi, e il Vernatsch e il Lagrein per i rossi, coltivati su vecchie piante che variano dai 50 agli 80 anni. L’utilizzo delle anfore di terracotta rappresenta un ritorno alle radici della vinificazione, mentre introduce una novità nel processo produttivo, conferendo ai vini un carattere distintivo di eleganza e purezza.
Il terroir gioca un ruolo cruciale nel definire le qualità uniche dei vini di Cantina Hochklaus. Il suolo di porfido, l’esposizione a sud e l’altitudine di 700 metri contribuiscono a un equilibrio perfetto tra maturazione e mantenimento della freschezza nei vini. Le pergole tradizionali, con radici che si estendono in profondità nel terreno, permettono alle viti di attingere nutrienti vitali che conferiscono ai vini un’intensa mineralità.
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