In Alto Adige si chiamano così: storia e ricetta degli schlutzkrapfen, i veri ravioli altoatesini

Marianna Di Pilla  | 08 Nov 2024
Schlutzkrapfen

Gli Schlutzkrapfen sono i tradizionali ravioli salati dell’Alto Adige – Südtirol. Chiamati anche mezzelune, per via della loro caratteristica forma, non devono essere confusi con i Krapfen dolci.

Le mezzelune tirolesi, anche dette Schlickkrapfen, devono il loro nome al verbo tedesco “schluzen“, scivolare. Questo perché la loro superficie, molto lucida, li lascia scivolare in bocca.

Schlutzkrapfen, storia e curiosità


schlutzkrapfen, piatto tipico dell’Alto Adige

La preparazione degli schlutzkrapfen si inserisce nella cucina storica dell’Alto Adige e delle zone di montagna in particolare. Qui, infatti, sono da sempre preferiti ingredienti ad alto apporto energetico e di facile conservazione. Si considerano un piatto tipico della cucina pusterese (Val Pusteria), dove vengono chiamati Schlutzer.

L’impasto dei ravioli viene ottenuto con farine di segale e frumento, alle quali va aggiunto un uovo, dell’acqua tiepida, olio e sale. Ne risulta una consistenza così lievemente granulosa, un sapore deciso e a tratti “ruvido”.

Per ricollegarsi alla tradizione dell’allevamento e alla produzione casearia, tipica delle malghe e dei masi, non poteva mancare un ripieno di formaggio. Quello prediletto è con la ricotta, alla quale si aggiungono gli spinaci lessati e le cipolle. Il tutto viene arricchito con burro e parmigiano, usati anche come condimento. Nella ricetta tradizionale è anche previsto l’uso di erba cipollina e noce moscata.

Oggi, con lo sviluppo dei gusti e la promozione dei nuovi ingredienti, gli Schlutzkrapfen sono anche preparati con altri ripieni. Tra questi quelli di carne, di solo formaggio oppure di crema di melanzane. La ricetta con ricotta e spinaci rimane però quella tipica del territorio e la più prossima alla tradizione di montagna.

Schlutzkrapfen, ricetta

Schlutzkrapfen altoatesini

Gli Schlutzkrapfen altoatesini, tesori culinari delle Alpi, racchiudono l’eredità di antiche tradizioni montane. Questi ravioli tirolesi sono frutto di abili mani e cuori generosi che hanno tramandato saperi di generazione in generazione. La pasta fatta a mano custodisce un ripieno di spinaci e ricotta, omaggio alla terra e alla creatività. In ogni morso, si percepisce l’amore per le radici e il calore delle cucine di montagna. Gli Schlutzkrapfen rappresentano un boccone di storia, accogliente e sincero.

Ingredienti

  • 250 g di farina
  • 3 uova
  • 200 g di spinaci lessati e strizzati
  • 150 g di ricotta
  • 70 g di formaggio grana grattugiato
  • Noce moscata q.b
  • Sale e pepe q.b
  • Burro q.b
  • Salvia q.b
  • Acqua q.b

Preparazione

  1. Mescolare la farina con le uova e un pizzico di sale. Aggiungere acqua poco a poco finché l’impasto risulta morbido e omogeneo. Lasciare riposare coperto per circa 30 minuti.
  2. In una ciotola, mescolare gli spinaci, la ricotta, il formaggio grana, l’uovo, la noce moscata, il sale e il pepe. Lavorare fino a ottenere un composto omogeneo.
  3. Stendere l’impasto sottile su una superficie infarinata. Tagliarlo in cerchi di circa 8-10 cm di diametro.
  4. Mettere un cucchiaio di ripieno al centro di ogni cerchio. Piegarli a metà, formando delle mezze lune, e sigillare bene i bordi premendo con le dita o una forchetta.
  5. In una pentola grande, portare l’acqua salata a ebollizione. Cuocere gli Schlutzkrapfen in acqua bollente fino a quando salgono in superficie. Scolarli delicatamente.
  6. In una padella, fare sciogliere il burro con le foglie di salvia. Aggiungere gli Schlutzkrapfen scolati e farli saltare per qualche minuto finché sono leggermente dorati.
  7. Servire gli Schlutzkrapfen altoatesini con una spolverata di formaggio grana grattugiato.
Marianna Di Pilla
Marianna Di Pilla



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