In Liguria le donne raccoglievano legumi e cereali al porto e li usavano per preparare la mess-ciuà

Marianna Di Pilla  | 17 Giu 2024
mesc-ciuà

La Mesc-ciùa è una zuppa popolare tipica della zona di La Spezia e dell’entroterra spezzino. Rientra tra le antiche ricette della Liguria come le seppie in zimino e la baciocca.

1 Storia della mesc-ciuà

La Spezia
Nella versione con i fagioli, nacque non prima del 1600 dalla fantasia e dalle necessità delle mogli dei portuali. Si racconta che andassero con i figli a raccogliere, con le mani e con le scope, tutto ciò che era caduto dalle fenditure dei sacchi trasportati e scaricati dai vascelli carichi di granaglie che arrivavano al porto della Spezia (il porto delle spezie).
I chicchi così recuperati, anche di cinque o sei tipi diversi tra cereali e legumi, venivano lavati e cucinati nel modo più semplice, per essere poi insaporiti con olio e pepe macinato. La Mesc-ciùa è una ricetta che nasce proprio dalla mescolanza di legumi e cereali. Ecco, allora, che farro e grano saraceno incontrano ceci e fagioli cannellini. Il frutto di questa locale spigolatura dava origine alla mescolanza che è rimasta nei secoli il piatto bandiera della città della Spezia.

2 Ricetta della mesc-ciuà

fagiolo bianco

2.1 Ingredienti

  • farro
  • ceci
  • fagioli cannellini
  • grano saraceno
  • sale e pepe
  • olio di frantoio

2.2 Preparazione

  1. Tenere ceci e fagioli cannellini a bagno per 24 ore, il farro va solo lavato per mezz’ora.
  2. Bollire il farro e i legumi nel seguente ordine: ceci, per un’ora da soli, poi fagioli e dopo circa un’altra ora aggiungere il farro che cuoce per circa quaranta minuti.
  3. Salare a fine cottura.
Marianna Di Pilla
Marianna Di Pilla



©  2024 Valica Spa. P.IVA 13701211008 | Tutti i diritti sono riservati.
Per la pubblicità su questo sito Fytur