Nel cuore del Piemonte, Roccaverano spicca per la sua bellezza e non solo. Questa piccola capitale della Langa Astigiana infatti, è famosa per un prodotto gastronomico d’eccellenza che richiama visitatori da ogni dove: la Robiola di Roccaverano DOP.
Roccaverano
Arroccata su un alto colle che divide le due valli Bormida, Roccaverano ha una storia particolare. Le sue origini risalgono all’epoca celtica, ma è con i Romani che il borgo di Roccaverano prende forma e fiorisce. Il paesaggio circostante è dominato dall’imponente castello di Roccaverano, testimone del passaggio di numerose dinastie che hanno contribuito a forgiare la Roccaverano che conosciamo ora: dai Del Carretto ai marchesi di Saluzzo, fino agli Scarampi.
Inoltre nel XVII secolo Roccaverano fu teatro di numerosi scontri tra le potenze europee, passando prima sotto il controllo degli spagnoli, poi dei francesi e sabaudi. Tutte queste influenze sono ben visibili nel tessuto urbano di Roccaverano, che è riuscita in buona parte a mantenere intatta la sua essenza, conservando con orgoglio case in pietra, portali scolpiti e chiese che ci raccontano ancora oggi storie di un passato glorioso. La torre medievale e le rovine del castello offrono una vista impagabile sulle colline circostanti, che costituisce un motivo in più per visitare questa antica ma vivace cittadina.
Robiola di Roccaverano DOP
Ma il vero gioiello di Roccaverano, quello per cui migliaia di visitatori si recano ogni anno in questo tempio del gusto, è senza dubbio la sua robiola, un formaggio a pasta morbida prodotto con latte crudo intero di capra. La Robiola di Roccaverano DOP è molto amata per il suo sapore delicato e leggermente acidulo, che può variare a seconda della stagionatura. Questa robiola viene prodotta con latte di capre di razza Roccaverano e Camosciata Alpina, infatti deve il suo gusto inconfondibile proprio all’alimentazione delle capre, che si nutrono principalmente di erbe locali, tra cui la preziosissima lupinella.
La robiola viene prodotta con metodi tradizionali: il latte viene lasciato acidificare naturalmente, poi coagulato con caglio animale e trasferito in stampi per la formatura. La versione fresca si distingue per una crosta leggera e la pasta cremosa, mentre quella stagionata da una crosta paglierina e una consistenza più compatta. Nella “Scuola della Roccaverano” in Piazza Barbero, è possibile acquistare questo prodotto d’eccellenza e partecipare alle visite guidate presso le aziende agricole produttrici per scoprire tutti i segreti della Robiola di Roccaverano DOP.
paese di Roccaverano
Ma oltre alla sua famosissima robiola, Roccaverano offre ai visitatori numerose attrazioni che meritano almeno una visita. Con la torre medievale, passeggiando per le sue stradine acciottolate e le antiche case in pietra del centro storico, ci si imbatte nelle sue famose chiese che costituiscono un patrimonio artistico senza eguali. La Chiesa Parrocchiale di Santa Maria Annunziata, con il suo campanile romanico, è un gioiello architettonico che custodisce affreschi e opere d’arte di grandissimo valore. La Chiesa di San Giovanni Battista invece, è rinomata per i suoi portali scolpiti e le sue bellissime statue lignee. Anche i dintorni di Roccaverano rappresentano un vero e proprio tesoro da scoprire, con numerosi sentieri escursionistici che si snodano tra boschi e colline. Durante l’ultima domenica di giugno, non perdete la Fiera Carrettesca, una manifestazione che vede riunirsi i produttori di robiola DOP e che celebra le tradizioni locali con degustazioni e spettacoli.
La cittadina piemontese di Roccaverano è davvero un luogo magico, dove storia, cultura e gastronomia si fondono armoniosamente e resistono alla prova del tempo. Se sei alla ricerca di una destinazione autentica, lontana dalle rotte del turismo di massa, Roccaverano ti aspetta con tutte le sue meraviglie. Lasciati conquistare da questo angolo di Piemonte, tra i sapori e i panorami di una terra ricca di fascino.
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