In provincia di Mantova c’è un borgo murato bagnato da un lago a forma di cuore: cosa vedere e cosa mangiare nel gioiello UNESCO della Lombardia

Eugenio Amodeo  | 23 Giu 2025

Nella provincia di Mantova sorge uno splendido borgo medievale, circondato da alberi e un delizioso laghetto, che attira turisti da ogni dove e per le sue particolari caratteristiche storico-artistiche è stato riconosciuto come patrimonio Unesco dal 2011. Oggi vi portiamo alla scoperta di questo borgo medievale immacolato dove il tempo sembra essersi fermato a mille anni fa.

Cosa vedere a Castellaro Lagusello

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Inserito tra i Borghi più belli d’Italia e riconosciuto come patrimonio UNESCO per il suo valore paesaggistico e culturale, Castellaro Lagusello è una piccola meraviglia nascosta della provincia di Mantova. Il borgo si sviluppa all’interno di antiche mura mediev
Eating tortelli or ravioli stuffed with pumpkin and parmesan cheese, decorated with basil leaves. Grey texture background. Copy space.ali perfettamente conservate, con un’atmosfera senza tempo che ti accoglie fin dal primo passo. A rendere il tutto ancora più magico è il lago a forma di cuore che si estende ai piedi del paese: una riserva naturale protetta, ideale per passeggiate nella quiete della natura.

Tra i punti d’interesse, da non perdere la Chiesa di San Nicola, con il suo campanile romanico, la Torre dell’Orologio, che segna l’ingresso al borgo, e la Villa Arrighi, una dimora nobiliare privata che domina il paese. Gli amanti della natura possono percorrere i sentieri che circondano il lago e che attraversano il parco regionale del Mincio: in primavera è un tripudio di colori, profumi e silenzi.

Cosa mangiare a Castellaro Lagusello

Anche sul piano gastronomico, Castellaro Lagusello è una tappa che vale il viaggio. I ristoranti e le trattorie della zona propongono piatti tipici mantovani con un tocco rurale: tra tutti spiccano i tortelli di zucca, conditi con burro fuso e amaretti, e il risotto alla pilota, un classico della cucina contadina.

Ottimi anche i salumi locali, come la coppa e il salame mantovano, spesso serviti con focacce o pane appena sfornato. Nei ristoranti più tradizionali potresti trovare anche lo stracotto d’asino o di cavallo, abbinato a polenta rustica, e i dolci tipici come la sbrisolona, da accompagnare con un bicchiere di vino della zona, come il Merlot o il Lambrusco mantovano.

Eugenio Amodeo
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