In Puglia c’è una cantina che da 120 anni ama e racconta i migliori vini del territorio

Matteo Cicarelli  | 18 Set 2025

La Puglia è una regione che conserva una lunga tradizione agricola, e continua a raccontarsi attraverso il vino. Questo territorio custodisce un segreto enologico che viene tramandato per generazioni. Qui, ad Orta Nova, nell’area della Daunia, sorge la cantina Palatino – Vini Pugliesi Per Passione, un’azienda a conduzione familiare che da 120 anni coltiva non solo vigneti, ma una storia d’amore viscerale per la propria terra. Non è solo un’azienda agricola, ma soprattutto una storia di famiglia, fatta di tradizione e saperi tramandati da padre in figlio. Il loro obiettivo è quello di essere gli ambasciatori di un territorio unico, elaborando vini che ne rispettino l’essenza, l’etica e la cultura, con l’obiettivo di farsi portavoce della Puglia enologica in Italia e in Europa. Infatti, hanno deciso di puntare esclusivamente sui vitigni storici pugliesi, in particolare il Nero di Troia e il Bombino Bianco. 

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La Cantina Palatino


La storia della cantina Palatino ha inizio oltre un secolo fa e racconta dell’amore di una famiglia per questo territorio. Il fondatore Vito Palatino ha ereditato l’amore per la vigna dal nonno paterno Vito e dal padre Michele, da loro ha appreso i segreti del terreno e di ogni vitigno. Dopo una preparazione sul campo e sui terreni di famiglia, ha accresciuto le sue conoscenze con una laurea in Enologia e Viticoltura, proseguendo la sua formazione enologica in altre cantine italiane ed estere. Oggi, Vito è alla guida dell’azienda, affiancato dal padre. La forza di Palatino risiede proprio nel costante dialogo tra tradizione e innovazione: da un lato i saperi antichi, le pratiche contadine, la conoscenza dei ritmi della natura; dall’altro la ricerca tecnologica, la sperimentazione e l’attenzione alle esigenze di un mercato sempre più internazionale. La cantina vuole valorizzare la terra senza snaturarla, coltivare in modo rispettoso e trasformare le uve con interventi minimi. L’obiettivo finale è permettere al territorio di esprimersi liberamente, dando vita a vini che non siano standardizzati, ma capaci di raccontare una storia.

I vini


La filosofia produttiva di Palatino può essere riassunta in un termine chiave: “mini-invasiva”. In questa ottica cambia anche il ruolo dell’enologo, che non deve fare altro che ascoltare e interpretare ciò che la vigna, in quella specifica annata, decide di donare. Inoltre, la fermentazione e l’affinamento rispettano i tempi naturali e l’integrità delle materie prime, così che il profilo sensoriale resti intatto e riconoscibile.  Questo approccio si traduce in una viticoltura rispettosa del territorio e in una produzione interamente dedicata ai vitigni autoctoni della Puglia settentrionale, come il Nero di Troia e il Bombino Bianco. Un ruolo fondamentale lo svolge anche il terroir della Daunia, che conferisce al prodotto finale una spiccata sapidità e mineralità. Il risultato dell’intero processo sono vini che raccontano al meglio l’anima di questo territorio: 

  • Pupa Nera: un Nero di Troia Rosso Puglia IGP di grande struttura e carattere.
  • Farosè: un Rosato di Nero di Troia Puglia IGP, fresco e sapido.
  • Anima Bianca: un Bombino Bianco Puglia IGP, elegante e aromatico, con note minerali e agrumate.

Lo sguardo della cantina è già rivolto al futuro, con diversi progetti in arrivo. Infatti, a breve è previsto il lancio di un Nero di Troia rosso affinato in acciaio e bottiglia, caratterizzato da un profilo aromatico molto fruttato. Saranno inoltre introdotte un’etichetta di Primitivo rosso, una di rosato, una di bianco da Fiano Minutolo e una spumantizzazione di Bombino Bianco.

Matteo Cicarelli
Matteo Cicarelli


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