In Sardegna si mescolano pecorino e miele per fare uno dei dolci più golosi d’Italia. Quali sono e ricetta

Marianna Di Pilla  | 23 Mag 2024  | Tempo di lettura: 3 minuti
Seadas

Le seadas sono un dolce tradizionale della Sardegna che unisce sapientemente il sapore deciso del pecorino alla dolcezza del miele (magari il miele locale). La croccantezza della pasta fritta si fonde alla perfezione con la morbidezza del ripieno, creando un contrasto di consistenze che rende questo dolce unico nel suo genere.
L’aroma intenso e avvolgente che si sprigiona dalle seadas, insieme al loro aspetto dorato e invitante, ne fanno un piatto che conquista al primo assaggio e lascia un ricordo indimenticabile.
Le seadas sono migliori se consumate calde subito dopo la cottura, quando il contrasto tra il formaggio fuso e il croccante esterno è più evidente e il miele ancora abbastanza liquido e cremoso.
Non sono ideali per la conservazione a lungo termine dopo la cottura, poiché la pasta può indurirsi e il formaggio perdere la sua consistenza cremosa.

Come nascono le seadas

Seadas sarde
Questa specialità è tipica della cucina contadina della Sardegna e dei suoi pastori. Anche se viene generalmente servita come dessert, originariamente le seadas erano considerate un piatto principale.
Le origini delle seadas risalgono a quando la Sardegna era principalmente una società agropastorale. I pastori, che trascorrevano lunghi periodi isolati con le loro greggi, avevano bisogno di cibi che fossero sia nutrienti sia di facile conservazione. Le seadas, con il loro ripieno di pecorino fresco e la copertura di pasta di semola, soddisfacevano entrambe queste esigenze.
Il dolce è stato poi adattato nel tempo, assumendo la sua forma attuale con l’aggiunta del miele.

Ricetta delle seadas


Seadas, tipico dolce sardo ripieno di pecorino

Ingredienti

  • 500g di semola di grano duro rimacinata
  • 200g di pecorino sardo grattugiato
  • 100g di parmigiano reggiano grattugiato
  • 3 uova
  • 1 pizzico di sale
  • Olio extravergine d’oliva per friggere
  • Miele di corbezzolo o di arancio

Preparazione

  1. In una ciotola grande, mescolare la semola, il pecorino sardo e il parmigiano reggiano grattugiati insieme al pizzico di sale.
  2. Aggiungere le uova e impastare fino ad ottenere un composto omogeneo ed elastico.
  3. Formare una palla con l’impasto, coprirla con un canovaccio e farla riposare per almeno 30 minuti.
  4. Trascorso il tempo di riposo, dividere l’impasto in piccole porzioni e stenderle a forma di dischi sottili (circa 5 mm di spessore).
  5. Nel frattempo, in una padella larga, riscaldare abbondante olio extravergine d’oliva.
  6. Quando l’olio è caldo, friggere i dischi di impasto fino a quando diventano dorati e croccanti (circa 2-3 minuti per lato).
  7. Scolare le seadas su carta assorbente per eliminare l’eccesso di olio.
  8. Servire le seadas ancora calde, spolverizzate con zucchero a velo e accompagnate con del miele di corbezzolo o di arancio.
Marianna Di Pilla
Marianna Di Pilla


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