Prosciutto del Casentino

Descrizione sintetica del prodottoIl prosciutto si presenta di forma tondeggiante, tendente al piatto, con sufficiente strato di grasso nella parte opposta all’anca. Il peso normalmente è tra i 9 e i 12 kg. Il sapore è delicato fragrante con una giusta sapidità, il profumo è penetrante e si avverte in modo più o meno intenso il sentore di affumicato, i particolari aromi sono conferiti dalle tecniche di lavorazione e stagionatura; la fetta tagliata si presenta di colore rosso intenso con una adeguata quantità di grasso ben compatto.

Territorio interessato alla produzione: La zona classica di produzione è in Casentino, valle caratterizzata da estesi boschi di castagno e querce utilizzati per l’alimentazione dei suini allevati all’aperto. Provincia: Arezzo.

Cenni storici e curiositàSi differenzia dagli altri prosciutti per la forma piatta, la spiccata salatura, e la sapidità (è ricco di aromi). E’ utilizzato come antipasto o come secondo piatto ed in particolare le sue caratteristiche vengono esaltate se accompagnato al pane toscano, preferibilmente cotto a legna.

Trota Fario appenninica del Casentino, trota reale

Descrizione sintetica del prodottoLa trota fario ha corpo affusolato, moderatamente compresso ai lati. La pelle ha colorazione di fondo bruno-grigiastro sul dorso, con riflessi metallici dorati sui fianchi e talvolta anche sul ventre, che in genere è bianco-crema. La livrea è caratterizzata da un alternarsi sul dorso e sui fianchi di macchie rosse e rosse con bordo nero. Sono presenti nella livrea anche le macchie par, strisce di colore scuro, trasversali al corpo con funzione mimetizzante, e la macchia opercolare (localizzata nella parte posteriore della testa) di colore nero.La carne ha consistenza compatta ed è particolarmentre saporita. La pezzatura media oscilla tra i 200 e i 300 gr.

Territorio interessato alla produzione: Casentino, provincia di Arezzo.

Cenni storici e curiositàLa tradizionalità della trota fario è legata alla particolarità della razza e delle condizioni microclimatiche (clima e temperatura dell’acqua) nelle quali vive, nonché all’abilità manuale e alle tecniche di produzione affinate nel tempo dagli allevatori. Peculiare anche il suo sapore, insieme delicato e deciso.