Zona di produzione: numerosi comuni della provincia di Firenze. Non sono idonei i vigneti collocati ad un’altitudine superiore ai 550 metri s.l.m., ed in alcuni casi, eccezionalmente, ai 650 metri s.l.m.. Sono da considerarsi idonei unicamente i vigneti collinari di giacitura ed orientamento adatti, i cui terreni sono costituiti in prevalenza da substrati arenacei, calcareo-marnosi, da scisti argillosi e da sabbia.
Vitigni: Sangiovese 75-90%, Canaiolo nero 5-10%, Trebbiano toscano e Malvasia del Chianti 5-10%.
Resa massima per ha: 100 qli.
Resa massima di uva in vino: 70%.
Gradazione alcolica minima: 11,5%.
Acidita’ totale minima: 5 per mille.
Estratto secco netto minimo: 20 per mille.
Invecchiamento obbligatorio: 5 mesi.
Tipologie: oltra al Chianti dei Colli Fiorentini, la DOCG Chianti comprende le seguenti tipologie Chianti classico, Chianti dei colli senesi, Chianti dei colli aretini, Chianti delle colline pisane, Chianti di Montalbano, Chianti ruffina.
Qualificazioni: qualora sia stato sottoposto ad un invecchiamento di almeno 2 anni ed abbia una gradazione alcolica minima del 12.5%, puo’ portare la qualifica “Riserva”.
Caratteristiche organolettiche: colore rosso rubino vivace, brillante, tendente al granato con l’invecchiamento; profumo intensamente vinoso, con sentore di mammola e con piu’ pronunziato carattere di finezza per la esterificazione nella fase di invecchiamento; sapore asciutto, sapido, armonico, leggermente tannico, che si affina col tempo al morbido e vellutato.
Abbinamenti: carni bianche e rosse, arrosti e selvaggina della cucina nazionale ed internazionale. In zona si abbina con la classica bistecca alla fiorentina; se giovane con crostini di fegato, pappardelle al sugo di lepre, trippa alla fiorentina.