Chianti Classico DOCG

Zona di produzione: tutto il territorio dei comuni di Greve in Chianti (FI), Castellina in Chianti (FI), Gaiole in Chianti (SI), Radda in Chianti (SI); parte del territorio dei comuni di Barberino Val d’Elsa (FI), San Casciano in Val di Pesa (FI), Tavarnelle Val di Pesa (FI), Castelnuovo Berardenga (SI) e Poggibonsi (SI).

Ettari coltivati: 7.209 (’99).

Vitigni: ottenuto da uve Sangiovese in percentuale minima del 75%, con l’eventuale aggiunta di Canaiolo nero (massimo 10%), Trebbiano toscano e/o Malvasia del Chianti (massimo 6%) e di altri vitigni a bacca rossa della zona per un massimo del 15%

Gradazione minima: 12 gradi

Caratteristiche: Colore rubino vivace tendente al granato con l’invecchiamento
Odore vinoso, con profumo di mammola e con pronunciato carattere di finezza nella fase di invecchiamento, sapore armonico, asciutto, sapido, leggermente tannico, che si affina col tempo al morbido vellutato.

Zucchero massimo: di 4 gr/l di zuccheri riduttori
Estratto secco netto minimo: 23‰
Acidità totale minima: 4,5‰

Note: del vino di queste terre si hanno notizie fin dal 1200. Quella del Chianti e’ la prima zona ad essere stata legalmente riconosciuta come dedita alla produzione di vini di qualita’, fin dal bando promulgato nel 1716 dal Granduca di Toscana Cosimo III. Tra il 1834 ed il 1837 Bettino Ricasoli, ancora giovanissimo, mise a punto, sperimentando nell’azienda di famiglia a Brolio, l’uvaggio più idoneo per produrre il Chianti e ne riferì in una nota conservata presso l’Accademia dei Georgofili.

Chianti Colli Fiorentini DOCG

Zona di produzione: numerosi comuni della provincia di Firenze. Non sono idonei i vigneti collocati ad un’altitudine superiore ai 550 metri s.l.m., ed in alcuni casi, eccezionalmente, ai 650 metri s.l.m.. Sono da considerarsi idonei unicamente i vigneti collinari di giacitura ed orientamento adatti, i cui terreni sono costituiti in prevalenza da substrati arenacei, calcareo-marnosi, da scisti argillosi e da sabbia.

Vitigni: Sangiovese 75-90%, Canaiolo nero 5-10%, Trebbiano toscano e Malvasia del Chianti 5-10%.

Resa massima per ha: 100 qli.

Resa massima di uva in vino: 70%.

Gradazione alcolica minima: 11,5%.

Acidita’ totale minima: 5 per mille.

Estratto secco netto minimo: 20 per mille.

Invecchiamento obbligatorio: 5 mesi.

Tipologie: oltra al Chianti dei Colli Fiorentini, la DOCG Chianti comprende le seguenti tipologie Chianti classico, Chianti dei colli senesi, Chianti dei colli aretini, Chianti delle colline pisane, Chianti di Montalbano, Chianti ruffina.

Qualificazioni: qualora sia stato sottoposto ad un invecchiamento di almeno 2 anni ed abbia una gradazione alcolica minima del 12.5%, puo’ portare la qualifica “Riserva”.

Caratteristiche organolettiche: colore rosso rubino vivace, brillante, tendente al granato con l’invecchiamento; profumo intensamente vinoso, con sentore di mammola e con piu’ pronunziato carattere di finezza per la esterificazione nella fase di invecchiamento; sapore asciutto, sapido, armonico, leggermente tannico, che si affina col tempo al morbido e vellutato.

Abbinamenti: carni bianche e rosse, arrosti e selvaggina della cucina nazionale ed internazionale. In zona si abbina con la classica bistecca alla fiorentina; se giovane con crostini di fegato, pappardelle al sugo di lepre, trippa alla fiorentina.