Il territorio denominato Franciacorta, situato nella provincia bresciana, si estende sino all’estremità meridionale del Lago d’Iseo.
Dagli anni ’60 e ’70 del Novecento, ha ottenuto una grande popolarità, grazie soprattutto al prestigio del vino spumante omonimo, che viene prodotto localmente con il metodo della rifermentazione: lo stesso utilizzato per produrre il rinomato vino champagne francese.
Sono tanti i posti da vedere in questa incantevole zona pianeggiante lombarda, ne abbiamo selezionati alcuni tra i più interessanti per chi desidera scoprire le vie del vino Franciacorta – cartine e mappe alla mano, continuate a leggere per stilare il vostro itinerario!
Il territorio della Franciacorta è sicuramente uno dei fiori all’occhiello dell’enogastronomia italiana: con più di 100 cantine in cui fermarsi a sorseggiare, oltre al Franciacorta, al Franciacorta Rosé e al Brut, primo vino italiano ad aver ottenuto la denominazione DOCG, anche i deliziosi rossi, come il Merlot e il Cabernet, che si sposano alla perfezione con un tagliere di formaggio Taleggio locale.
Durante il percorso, il cui punto di partenza ideale è Brescia, non perdete assolutamente l’occasione di visitare anche dei luoghi storici di immenso valore culturale, come gli affascinanti antichi borghi di questa suggestiva zona, nonché di percorrere alcuni dei percorsi naturalistici all’interno dei tanti parchi disseminati nel territorio.
Partendo da Brescia, dirigiamoci verso Urago Mella e quindi verso Gussago e Cellatica, arrivando fino a Rodengo Saiano: questa è l’antica via del vino, in cui è consigliato sbizzarrirsi nelle degustazioni in cantina. Consigliamo di iniziare con un buon Brut.
Per non tralasciare anche la cultura, è consigliata una sosta all’Abbazia di San Nicola, situata a Rodengo Saiano: il suo meraviglioso chiostro cinquecentesco vi lascerà senza fiato.
Agli appassionati di sport, ricordiamo che le vie del vino sono percorribili anche in bicicletta: in questo caso, è d’obbligo la sosta al Parco delle Colline: si estende da Brescia, includendo anche i comuni di Rodengo Saiano e Cellatica ed è uno dei luoghi naturalistici situati lunghi i sentieri del vino e che conviene segnare sulla propria cartina.
Come non includere nel nostro percorso una sosta nel punto più centrale e caratteristico della Franciacorta? Corte Franca nasce negli anni ’20 del Novecento dalla fusione di quattro piccole frazioni: Borgognato, Colombaro, Nigoline e Timoline.
A Corte Franca, oltre alla distesa infinita di vigneti, è possibile visitare ville e dimore dal grande valore culturale. Tra queste, spicca, imponente e maestosa, Palazzo Torri, una villa nobiliare del Seicento che si trova a Nigoline Bonomelli.
I proprietari, Alessandro e Paolina Torri, la resero a suo tempo il centro nevralgico culturale della zona: ha ospitato poeti come Carducci e Pascoli, nell’ambito delle numerose iniziative culturali che vi sono state organizzate.
A oggi, questa meravigliosa sede ospita ancora importanti mostre e convegni oltre a ricevimenti, inclusi i matrimoni.
Se si desidera fare una pausa sportiva lungo la mappa dei luoghi del vino, a Corte Franca si possono fare dei percorsi di trekking nel vicino Monte Alto, dalla cui vetta ci si può godere un bel panorama di tutta la Franciacorta. Sono molti i sentieri da percorrere, a piedi come in bicicletta. Tra i più conosciuti, il sentiero della Scala Santa, che pare abbia anche la facoltà di purificare lo spirito del viaggiatore che lo intraprende, e il sentiero di San Michele. Il sito ufficiale mette a disposizione una mappa dei sentieri, per permettere a tutti di pianificare un’escursione: mappe dei sentieri del Monte Alto.
Concludiamo il nostro percorso a Corte Franca con una visita al Borgo Antico San Vitale, una distilleria che si trova all’interno del borgo, risalente all’Alto Medioevo. All’interno, troverete una bella chiesa, un piccolo palazzo del Medioevo e una cascina.
Dopo un’accurata ristrutturazione, i locali del Borgo ospitano anche degli eventi privati, ma è alla distilleria che vi consigliamo di dedicare le vostre attenzioni, per concludere in bellezza il percorso nel cuore della Franciacorta: non degusterete vino stavolta, ma grappe e barricate realizzate artigianalmente. Avrete inoltre l’opportunità di assistere al processo della distillazione.
All’interno del borgo si trova il forum Acquavitae, un rinomato centro che si occupa di distillati a livello sia nazionale che internazionale. Avrete la possibilità di prenotare una visita guidata, nel corso della quale una guida esperta risponderà a tutte le vostre domande. Non mancherà la degustazione finale delle tante grappe della casa.
La nostra mappa del vino in Franciacorta è incastonata di preziose gemme: percorsi naturalistici, culturali e storico artistici di altissimo livello, che confermano quanto sia ricco il patrimonio, non solo enogastronomico, di questa zona della Lombardia. Preparate le vostre mappe e immergetevi in un viaggio alla scoperta di vino, cibo, storia e cultura in Franciacorta.
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