Quando parliamo di Liguria più che di itinerari da visitare è opportuno parlare di un pellegrinaggio fatto di infiniti stop&go, tanto sono numerose e vicine le mille bellezze che la costa ligure ci regala. Che si tratti di quella di Ponente o di quella di Levante, il viaggio in riviera è una garanzia assoluta. Sole, mare, scorci mozzafiato, borghi e paesini incastonati come in un presepe maestoso. Per non parlare del cibo e dell’ospitalità, vero e proprio culto per la gente del posto.
Proviamo a disegnare un percorso che ci faccia vedere l’indispensabile, esercizio davvero difficile se si pensa a quante belle località della costa siano famose in tutto il mondo. Da San Remo a Lerici, senza soluzione di continuità, si susseguono località di mare ricche di storia, di sapori e saperi che rendono la Liguria tra le mete più gettonate dai turisti di tutto il mondo.
La riviera di Ponente viene identificata geograficamente con il territorio che va da Genova al confine francese, all’altezza di Ventimiglia. Dall’altra parte, sempre partendo dal capoluogo, la riviera di Levante si spinge fino alla foce del fiume Magra, dopo La Spezia.
Partiamo da sud-est ed entriamo in Liguria, dirigendoci verso il mare e verso uno dei posti più belli del mondo: le Cinque Terre. I cinque borghi che danno il nome alla frastagliata costa che si estende da Punta Mesco e Punta di Montenero sono Monterosso al Mare, Vernazza, Corniglia, Manarola e Riomaggiore. Basta leggere le motivazioni dell’Unesco che ha inserito le Cinque Terre, nel 1997, tra i siti Patrimonio dell’Umanità: «La riviera ligure orientale delle Cinque Terre è un paesaggio culturale di valore eccezionale che rappresenta l’armoniosa interazione stabilitasi tra l’uomo e la natura per realizzare un paesaggio di qualità eccezionale, che manifesta un modo di vita tradizionale millenario e che continua a giocare un ruolo socioeconomico di primo piano nella vita della società”. Pur apprezzando il riconoscimento, per noi visitatori non è necessario crogiolarsi delle definizioni, visto che possiamo goderci dal vivo una delle località più belle del pianeta.
Dalla Statua del Gigante di Monterosso al Mare, incastonata come il suo borgo tra mare e rupi, realizzata da Arrigo Minerbi nel 1910 si erge alla fine della Spiaggia di Fegina
Seguendo i nostri itinerari per la Liguria ci spostiamo al Castello Doria, che svetta sul piccolo borgo di Vernazza con la sua caratteristica torre cilindrica domina il panorama fatto di case colorate a picco sul mare. Proseguendo lungo le Cinque Terre, arriviamo a Corniglia, dove merita una visita la caratteristica scalinata che porta al mare: la Lardarina.
A questo punto il nostro viaggio prevede una breve ma fantastica tappa a piedi, precisamente da Manarola.(se avete la possibilità di passarci a Natale è d’obbligo una visita al presepe da Guiness dei Primati per le luci) a Riomaggiore. La celebre “Via dell’Amore” è il sentiero pedo-ciclabile a strapiombo sul mare che collega i due borghi, regalando una visuale davvero unica al mondo.
A malincuore lasciamo alle spalle la riviera di Levante e la sua vita notturna, la cui capitale è la bellissima Portofino, per superare Genova che segna il confine (più o meno discusso nei secoli dagli abitanti delle due zone) e puntare verso il lato più rilassante della costa ligure, la riviera di Ponente.
Imperia e Savona sono le due città che dominano questa parte della regione e ognuna di esse meriterebbe una approfondita visita. I “villeggianti”, come i liguri definiscono i visitatori estemporanei, hanno l’imbarazzo della scelta anche in questo caso: spiagge attrezzate, mare pulito, e tantissime bandiere blu sono solo il biglietto da visita di quello che offrono questi luoghi incantevoli.
Un mare davvero limpido e spiagge per tutti i gusti: sabbia bianca finissima, sabbia grossa e altre spiagge di ciottoli: benvenuti a Varazze, l’ ideale per godersi relax e comfort, che nella perla della riviera di Ponente.
C’è poi una vecchia linea ferroviaria, sapientemente trasformata in pista ciclabile, che offre una splendida passeggiata lungo il mare che da Piani di Invrea arriva fino a Cogoleto e Arenzano lungo un percorso di circa dieci km da cui si possono ammirare e, con un pò di agilità, raggiungere, meravigliose calette, meta spesso di sub, vista la particolare ricchezza di pesci che offre il pulitissimo mare.
Continuando il nostro itinerario lungo la riviera di Ponente, in direzione Ventimiglia, giungiamo in Albissola che si compone di due comuni: Albissola Marina e Albisola Superiore.
Anche in questo caso il mare è perfetto e il litorale è servito da spiaggette attrezzate in gran parte sabbiose, ma vi sono anche calette con i ciottoli. I due paesini regalano una vita serale molto vivace, adatta sia a vacanze romantiche che a viaggi per tutta la famiglia. Albisola Superiore è famosa in tutto il mondo per le sue ceramiche dai colori del mare, che in questo caso è uno dei mari più belli del mondo.
Se siete amanti della Liguria e siete in giro da quelle parti non dimenticate di mangiare un piatto di Trofie al pesto, preparate anche a casa con la ricetta originale saranno buonissime!
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