Strade turistiche, Strade del Vino o itinerario dei sapori. Sono davvero innumerevoli gli itinerari del gusto in Italia, una terra che nei suoi oltre 300mila chilometri quadrati di estensione offre una varietà di panorami, paesaggi e destinazioni turistiche unica nel suo genere.
Il Bel Paese è la terra del Turismo Lento: passeggiare lungo gli antichi borghi italiani significa riscoprire un paesaggio tipico, fatto di monumenti medievali, capolavori rinascimentali e abitudini insite in ognuno di noi.
Che siano le morbide colline della Val d’Orcia, i paesaggi enogastronomici della Valpolicella, le pendici dell’Etna o i laghi dei Castelli Romani, gli itinerari italiani difficilmente non riescono nel loro intento, quello di conquistare gli sguardi e catturare l’attenzione dei tanti turisti, nazionali e internazionali.
Tra i migliori itinerari del vino vale la pena citare la Strada del Vino dei Colli Euganei, nel cuore del Veneto più verde, la Strada del Chianti e dei Sapori d’Amiata in Toscana, la Strada del Vino e delle Ciliegie sul Collio Goriziano e il Torcolato/Breganze tra Thiene e Bassano del Grappa.
Non solo vini: basti pensare ad esempio alle Vie di Federico II, un itinerario “tipico del gusto” che mette in comunicazione le belle località pugliesi di Barletta, Andria e Castel del Monte. Ricordando la figura dello “Stupor Mondi”, Federico II di Svevia, tocchiamo alcuni luoghi simbolo della monumentalità italiana e della gastronomia di Puglia, tra mandorle, olio d’oliva, frittelle barlettane e confetti, dolce tipico di Andria.
Tra Bologna e San Cesario sul Panaro troviamo invece la Strada del Fiordilatte, dedicata a una specialità tipica del mondo caseario bolognese-modenese. Circa 40 chilometri di bei paesaggi emiliani, sfiorando Spilamberto con il suo aceto tradizionale e Vignola, la città della ciliegia.
Nella mappa interattiva di Paesi del Gusto è possibile scoprire tutti i più importanti itinerari dei sapori in Italia.
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