Alle porte di Roma c’è un percorso di sapori e calici: scopri la Strada del Vino dei Castelli Romani

Aurora De Luca  | 19 Gen 2024  | Tempo di lettura: 6 minuti
Castelli romani

A pochi chilometri dall’Urbe, si apre lo scenario iconico dei Castelli Romani, la terra della “gita fuori porta” per antonomasia, dove nello spazio di uno, due comuni troviamo un territorio variegato che si apre in montagne, colline e laghi, ricche pianure coltivate e splendide terrazze panoramiche che spaziano su tutto il Lazio (e non solo).

La mappa del percorso

Partenza: Genazzano
Arrivo: Marino
Km totali: 80
Cosa puoi vedere: Barco Borghese (Monte Porzio Catone), Via Sacra di epoca romana (Rocca di Papa), Museo Archeologico Nazionale (Velletri, Mitreo (Marino)
Cosa puoi gustare: Pupazza frascatana, Ciambelle degli Sposi di Rocca di Papa, Porchetta di Ariccia IGP
Comuni attraversati: Genazzano, Monte Porzio Catone, Frascati, Rocca di Papa, Nemi, Velletri, Lanuvio, Genzano di Roma, Albano Laziale, Castel Gandolfo, Marino

Cosa degustare in un tour nei bellissimi Castelli Romani

porchetta ariccia

Nell’incantevole cornice dei Castelli Romani, ogni boccone è un viaggio nella tradizione e nell’autenticità. Immaginatevi seduti in una trattoria dall’atmosfera familiare o in un ristorante dove l’eleganza si sposa con il calore del luogo, oppure, per gli spiriti più avventurosi, immaginatevi a esplorare le botteghe locali, vere e proprie cattedrali del gusto, dove prodotti tipici di ineguagliabile qualità attendono solo di essere scoperti e portati via come tesori preziosi.

Il pane, sovrano indiscusso di questa terra, si presenta in molteplici forme: c’è l’alto e soffice Pane di Genzano, famoso per la sua leggerezza che accarezza il palato, e poi il Pane di Lariano, dal cuore denso e dalla crosta croccante, noto per la sua straordinaria capacità di mantenere la freschezza. In ogni angolo di questi comuni, il pane diventa un’arte, un simbolo di accoglienza e di una tradizione che si perpetua nel tempo.

La norcineria qui è una poesia di sapori: dalla celeberrima Porchetta di Ariccia IGP, con la sua pelle croccante e il cuore tenero e aromatico, al Tordo Matto di Zagarolo IGP, un prodotto unico nel suo genere. Non dimentichiamo il Salamino Tuscolano e il Salame Castellino, vere espressioni di un’arte charcutiere che bilancia magistralmente la magrezza e la sapidità delle carni.

E accanto a questi capolavori di carne, un arcobaleno di verdure e piatti “verdi”: dall’inconfondibile zuppa di cavoletti e baccalà, passando per il carciofo alla matticella, orgoglio di Velletri, fino al broccolo capoccione, tesoro verde delle campagne di Albano, ogni piatto è un omaggio alla terra e ai suoi frutti.

Per i palati dolci, la magia continua: biscotti e ciambelle all’uovo, dolci tradizionali che racchiudono il sapore genuino di casa. E poi, c’è la romantica e storica Ciambella degli Sposi PAT di Rocca di Papa, un dolce che racconta storie d’amore e tradizioni. Non mancano i Bussolani e i Tozzetti di pastafrolla, i Brutti e Buoni, e la curiosa Pupazza Frascatana, una creazione di pasta di pane a forma di bambola con tre seni, simbolo di abbondanza e fecondità.

Tappa 1 – Da Genazzano a Frascati

Frascati,-,Lazio
Frascati – Roma

  • Genazzano:

    • Borgo medievale a 60 km da Roma.
    • Situato sui Monti Prenestini, altitudine di circa 400 metri.
    • Famoso per la coltivazione di vigneti.
    • Attrazioni principali: Castello Colonna, Santuario della Madonna del Buon Consiglio.
    • Tradizione culinaria: barachie (dolci con pasta frolla e marmellata).
  • Percorsi della SR115:

    • Palestrina: Tempio della Fortuna, Museo Archeologico.
    • San Cesareo, Monte Compatri, Monte Porzio Catone.
  • Monte Porzio Catone:

    • Circondato da vigneti del Frascati Superiore DOC e DOCG.
    • Luoghi di interesse: Villa Mondragone, Barco Borghese.
  • Frascati:

    • Conosciuta come la “capitale tuscolana” dei Castelli Romani.
    • Sede vescovile, città di sei papi.
    • Attrazioni: Villa Aldobrandini, Cattedrale di San Pietro.
    • Cucina: influenze capitolina e castellana.
    • Famosa per i vini e collegata a Roma.

Tappa 2 – Da Frascati a Lanuvio

Grottaferrata
Grottaferrata – Roma

Dopo l’incontro con l’elegante Frascati, la nostra avventura sulla Strada dei Vini dei Castelli Romani prosegue verso Grottaferrata, una tranquilla oasi verde. Ecco gli aspetti salienti di questo percorso:

  1. Grottaferrata:

    • Punto di forza: l’Abbazia di San Nilo, fondata nel 1006.
    • Caratteristiche: comunità bizantina, preghiera e contemplazione.
  2. Rocca di Papa:

    • Altitudine: oltre 700 metri.
    • Conosciuta come: Regina dei Castelli.
    • Storia: legata ad Albalonga, antenata di Roma.
    • Architettura: borgo medievale conservato.
    • Attrazioni: Monte Cavo, Via Sacra, Tempio di Giove Laziale.
    • Gastronomia: Ciambelle degli Sposi, simbolo di fortuna e prosperità.
  3. Nemi:

    • Specialità: fragoline di Nemi.
    • Attrazioni: Museo delle Navi Romane, storia di Caligola.
    • Prodotti: dolci, liquori a base di fragoline.
  4. Velletri:

    • Popolazione: circa 60.000 abitanti.
    • Caratteristiche: città produttivo-industriale, turismo enologico.
    • Eventi: Festa dell’Uva e dei Vini, Sagra dell’Uva di Marino.
    • Paesaggio: Monte Artemisio, vista sulla Campagna romano-latina.
    • Storia: origine antica, legata ai conflitti Volsci-Romani.
    • Patrimonio: Cattedrale di San Clemente, Chiesa di Santa Maria del Trivio.
    • Gastronomia: carciofo alla matticella, zuppa di cavoli e baccalà, fagioli con le cotiche.
    • Vini: Velletri DOC, bianchi e rossi.

3 ° tappa – Da Velletri a Marino

Lariano
Lariano – Roma

Il nostro viaggio sensoriale sulla Strada dei Vini dei Castelli Romani prosegue, scoprendo nuove meraviglie enogastronomiche e storiche:

  1. Lariano:

    • Famosa per: Pane di Lariano, rinomato in Lazio.
    • Differenze: Non ha la denominazione IGP come il Pane di Genzano.
  2. Lanuvio:

    • Caratteristiche: Prospiciente il mare, clima mite, natura generosa.
    • Vino: Centri di produzione vitivinicola importanti.
    • Denominazioni: Castelli Romani e Colli Albani DOC, Colli Lanuvini DOC.
    • Attrazione: Tempio di Giunone Sospita Lanuvina, esempio di architettura romana.
  3. Genzano di Roma:

    • Eventi: Infiorata di Genzano, tradizione bicentenaria durante il Corpus Domini.
    • Via Italo Belardi: Tappeto di petali artistico.
    • Gastronomia: Pane di Genzano IGP, Porchetta di Ariccia IGP.
    • Patrimonio: Lavori di Gian Lorenzo Bernini, Palazzo Chigi.
  4. Ariccia:

    • Gastronomia: Porchetta di Ariccia, tecnica di cottura e servizio unici.
    • Luoghi: Fraschette tipiche, ideali per degustazioni.
  5. Albano Laziale:

    • Caratteristiche: Importante meta turistico-culturale, storia militare romana.
    • Sviluppo: Monumentale e storico.
  6. Castel Gandolfo:

    • Storia: Vacanze estive dei Papi dal XVII secolo.
    • Posizione: Sul Lago Albano, meta di villeggiatura.
    • Attrazioni: Villa Pontificia, giardini con extraterritorialità.
  7. Marino:

    • Evento: Sagra dell’Uva, dal 1925.
    • Storia: Collegata alla Battaglia di Lepanto, Fontana dei Quattro Mori.
    • Gastronomia: Piatti tradizionali romani, norcineria locale, coppiette.

Gli eventi e le sagre dei Castelli Romani

  • Sagra dell’Uva di Marino (primo weekend di ottobre)  Quattro giorni di divertimento, rievocazioni storiche, concerti e ricche bevute. Mentre dalla Fontana dei Quattro Mori, quasi per magia, sgorga vino invece che acqua.
  • Sagra della Porchetta di Ariccia (primo weekend di settembre) È Ariccia ad aprire, ogni anno, le danze delle sagre d’autunno, con la sua deliziosa porchetta che viene celebrata nel primo fine settimana di Settembre.
  • Sagra delle Castagne di Rocca di Papa (terzo weekend di ottobre) Un borgo al profumo di castagne. Ecco Rocca di Papa durante la sua Sagra delle Castagne, dove gustare la tipica castagna “rocchicianella”, dolce e saporita, in tanti modi diversi.
  • L’Infiorata di Genzano (in occasione del Corpus Domini, da metà maggio a metà giugno circa) La tre giorni del Corpus Domini, nella quale ammirare scene sacre e laiche rappresentate con i petali di migliaia di fiori, prima della tradizione “Spallata”.
  • Fiera Nazionale di Grottaferrata (metà marzo) La Fiera Nazionale di Grottaferrata segna tradizionalmente l’arrivo della primavera. Uno spazio coperto accoglie i visitatori che vi possono trovare sapori e tradizioni.

Dove dormire e mangiare sulla strada del vino dei Castelli Romani

  • Benito al Bosco (Località Morice 96, Velletri) Nella cornice naturale del Parco dell’Artemisio, Benito al Bosco propone da quasi mezzo secolo una cucina autentica e raffinata allo stesso tempo…
  • Cacciani (Via Armando Diaz 13, Frascati) Dalla splendida terrazza che guarda Roma, passando per la raffinata rielaborazione dei classici della cucina capitolina, un pranzo o una cena da Cacciani non deludono…
  • Ristorante La Foresta (Via dei Laghi, Rocca di Papa) Un luogo dove apprezzare le sfumature più sottili della cucina dei Castelli Romani, dall’immancabile risotto agli ovoli ai formaggi, passando per pesce e dolci
Aurora De Luca
Aurora De Luca


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