La Strada del Cesanese del Piglio

Stefano Maria Meconi  | 11 Apr 2019  | Tempo di lettura: 4 minuti

Nel cuore della Ciociaria, le terre del Cesanese del Piglio si aprono a un itinerario alla scoperta del turismo lento. Gastronomia, vitigni DOCG e una natura incontaminata incorniciata tra le vette del Basso Lazio.

Il Cesanese del Piglio DOCG (diviso in Normale, superiore e superiore riserva) è uno dei vini del Lazio più apprezzati, corposo e adatto ad accompagnare la corposa cucina ciociara.

In breve

  • Partenza: Paliano
  • Arrivo: Anagni
  • Km totali: 54
  • Cosa puoi vedere: Città storica di Piglio, centro storico di Acuto, Cattedrale di Santa Maria (Anagni)
  • Cosa puoi gustare: Minestra revotata, stracciatella, maltagliati con i fagioli, pecora al sugo, peperone a cornetto di Pontecorvo DOP, amaretti di Guarcino
  • Comuni attraversati: Paliano, Serrone, Piglio, Acuto, Fiuggi, Anagni

Alla scoperta della Strada del Cesanese del Piglio

Il nostro percorso alla scoperta della Strada del Cesanese del Piglio parte da Paliano, nel pieno della Ciociaria. Qui, tra i tanti luoghi d’interesse, è possibile vedere la Palestra comunale, primo progetto dell’archistar Fuksas ad ottenere un’attenzione internazionale.

Un breve percorso tra le vette del Basso Lazio ci porta dritti a Piglio, il comune dal quale il vino prende il nome. Piglio è un piccolo gioiellino, equidistante da Fiuggi e Anagni, immerso tra le colline a 600 metri d’altezza.

Il centro storico, caratterizzato dal Castello Colonna e dalla Collegiata di Santa Maria Maggiore, merita sicuramente la visita.

Fiuggi
Fiuggi, il cuore elegante della zona del Cesanese del Piglio tra fonti termali e gastronomia da gourmand

Ne approfittiamo per una pausa enogastronomica, e per goderci un buon bicchiere di vino, prima di ripartire alla volta di Acuto.

Oltre i settecento metri d’altezza, Acuto si trova nel cuore dei Monti Ernici e presso la Valle del Sacco. È un comune che vale sicuramente il passaggio, prima di virare verso Fiuggi.

La città delle terme, luogo di cura e di bellezza estremamente rinomato nel Lazio, fu frequentata sin dai primi del Novecento da persone comuni e personaggi celebri.

Arriviamo infine ad Anagni, la Città dei Papi. Non solo ha dato i natali a quattro pontefici, ma è la città dello “Schiaffo di Anagni”, celebre episodio che coinvolse Papa Bonifacio VIII.

Il Cesanese del Piglio DOCG

Tra gli Ernici e la Valle del Sacco, sono 15mila gli ettari coltivati a Cesanese del Piglio.

La produzione di questo rosso viene effettuata quasi esclusivamente con Cesanese d’Affile e Cesanese comune, in percentuali minime del 90%.

Il vino che se ne ricava è rosso intenso, dalla gradazione alcolica media (12%) e dal sapore morbido, dunque non particolarmente intenso ma comunque di ottima qualità.

Lo si consuma generalmente in abbinamento ai piatti tipici della cucina ciociara, dai timballi di pasta ai secondi di carne suina od ovina. Perfetti da accompagnare con un buon calice di Cesanese del Piglio DOCG Riserva 2012 di Pileum.

Eventi e manifestazioni

  • Polentate di Sant’Antonio (Morolo, Supino, Torrice e Arpino – Metà gennaio)

In occasione della ricorrenza liturgica di Sant’Antonio Abate, il 17 gennaio, molti comuni della Ciociaria si vestono a festa e scendono in piazza per mangiare insieme nelle ormai tradizionali “polentate”.

  • Il Bacio delle Madonne (Castrocielo e Colle San Magno – Pasquetta)

Durante la giornata di Pasquetta, due processioni partono da Castrocielo e Colle San Magno, ognuna con alla testa una statua della Vergine. Una volta congiunte, le due statue vengono inchinate, rinnovando un saluto che parla di pace e concordia tra i comuni

  • Palio di San Magno (Anagni – Agosto)

Per celebrare il patrono San Magno, ad Anagni si tiene lo storico palco che vede protagoniste le nove contrade della città. Sfilate in costumi d’epoca, un palio a cavallo e ben dieci giorni di appuntamenti tradizionali

Dove mangiare e dormire sulla Strada del Cesanese del Piglio

  • Le Stanze del Duomo (Via Dante 68, Anagni)

Stanze d’epoca e un’atmosfera che richiama il Medioevo per questo splendido hotel nel cuore della Città dei Papi. Splendidi gli allestimenti interni, che richiamano l’antico con un gusto che ben si concilia ai comfort moderni.

  • Osteria Vicolo Fatato di Pompeo (Vicolo Forno Fatato 11, Piglio)

Menù che cambiano ma ingredienti sempre costanti nella qualità. Un locale conviviale, dove riscoprire il piacere di un pranzo dai ritmi piacevolmente lenti e familiari

  • Ambasciatori Place Hotel (Via dei Villini 8, Fiuggi)

Uno dei luoghi più rinomati della località termale, all’Ambasciatori l’accoglienza è ispirata alle grandi strutture delle capitali europee. Stile, lusso ed eleganza si incontrano nel cuore pulsante della “rurale” Ciociaria.

Stefano Maria Meconi
Stefano Maria Meconi


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