Strada del Barolo e dei grandi vini di Langa

Stefano Maria Meconi  | 10 Mag 2019  | Tempo di lettura: 4 minuti

La Strada del Barolo è uno dei tanti itinerari del vino creati in Piemonte per valorizzare il territorio e la ricca produzione enogastronomica locale.

Con i suoi 45.000 ettari di vigna e le specialità regionali, tra cui il rinomato Tartufo bianco di Alba, il Piemonte è la meta ideale del turista gourmand. Seguendo la Strada del Barolo tra le dolci colline delle Langhe, si può trascorrere qualche giorno o un weekend tra degustazioni di vini, buon cibo, cantine da visitare, borghi medievali, musei e passeggiate nella natura.

Gli itinerari possibili sono molti, si parte da Alba alla scoperta dei borghi vicini per conoscere i suggestivi vigneti e borghi di La Morra, Monforte d’Alba, Novello e Dogliani, solo per citarne alcuni.

Il dolce paesaggio delle Langhe del Barolo

La Strada del Barolo passa attraverso le Langhe, le caratteristiche colline piemontesi dichiarate patrimonio dell’umanità dall’Unesco nel 2004.

Siamo nella parte bassa del Piemonte, tra l’Appenino Ligure e le Alpi Marittime, una zona compresa tra la città di Asti e Cuneo. Il profilo delle Langhe, scavato negli anni da vento e pioggia, è dolce e morbido come il vino e la gastronomia che se ne ricava. Percorrendo in auto, a piedi o in bicicletta questo suggestivo paesaggio, la vista si perde in un’immensa distesa di verde, tra filari di viti e borghi medievali.

La Langa del Barolo comprende 10 comuni principali tra cui il paese di Barolo che da il nome al vino, La Morra, Monforte d’Alba, Rovello, Dogliani, Roddi e Serralunga d’Alba, con oltre 3.000 ettari di terreno coltivati a Nebbiolo, l’uva da cui si produce il re dei vini italiani.

La conformazione geografica di questo territorio è assolutamente perfetta, ad ogni curva si nasconde un belvedere con panorami mozzafiato. Intorno ai vigneti, si estendono i boschi che odorano di funghi porcini e tartufo e a far da contorno le Langhe Alte dove ci si dedica alla produzione di formaggi tipici.

Le dolci colline del Barolo: vino DOC, tartufo bianco e bellezze architettoniche

Viaggiando lungo questo itinerario del gusto e delle eccellenze enogastronomiche si ha la possibilità di conoscere da vicino oltre 100 cantine vinicole che organizzano visite e degustazioni. Coccolati dall’ospitalità langarola in B&B, alberghi, agriturismi, poderi e aziende vinicole di alto livello, si trascorrono le ore dolcemente assaggiando ricette tipiche, visitando castelli e musei e godendo delle bellezze artistiche della regione.

Il periodo migliore per trascorrere un weekend o qualche giorno di relax nelle Langhe sono i mesi primaverili e autunnali. In particolare, i medi di Settembre, Ottobre, Novembre e Dicembre sono perfetti per gustare le ricette tipiche della cucina piemontese, stare in compagnia e godersi un buon calice di vino rosso.

Le attrazioni della Strada del Barolo: eventi culturali, manifestazioni ed enogastronomia

Attorno alle Langhe del Barolo ruotano una serie di attività artistiche e culturali per trascorrere giornate interessanti e stimolanti. Le cose da vedere e da fare non mancano di certo qui nelle Langhe.

Tenute vinicole storiche o nuove realtà imprenditoriali, accolgono gli ospiti per rivelare i segreti della vera produzione vinicola artigianale. Le aziende vinicole della regione sono state tra le prime a far fermentare il vino sottoterra, al coperto. Grazie alle cantine interrate, oggi sempre più all’avanguardia e moderne, l’uva fermenta in un microclima protetto e controllato. Si pensi che il Barolo invecchia per ben 3 anni prima di essere imbottigliato in modo da conservare tutto il suo corpo e la struttura.

Oltre al vino e alla buona tavola le Langhe sono famose per i loro scorci caratteristici e gli incantevoli borghi medievali. Una gita sulla Strada del Barolo sarà l’occasione di fare una passeggiata nei centri storici e perdersi tra i vicoli e le piazze di suggestivi paesini medievali. Il centro di Monforte ne è un esempio, con lo storico campanile, le chiese, i sontuosi edifici restaurati dove un tempo risiedeva l’antica nobiltà piemontese e ancora l’antica cittadina di Alba con il suo centro medievale. Qui passeggiare tra torri in laterizio e palazzi in stile liberty sarà una vera delizia, gli amanti dell’arte e dell’architettura non potranno farsi sfuggire una visita all’imponente castello del borgo di Grinzane Cavour.

Le Langhe sono anche e soprattutto sport, attività all’aria aperta e fitness, una destinazione perfetta per chi ama abbinare il viaggio allo sport e ai sapori tradizionali. La Strada del Barolo e dei grandi vini di Langa in Piemonte offre agli appassionati della natura e dello sport, sentieri attrezzati e percorsi naturalistici da fare a piedi o in bicicletta, da soli o con una guida per tragitti più impegnativi.

Cucina piemontese e Barolo

Partecipare ad uno dei tanti eventi di degustazione organizzati dalle cantine o dalle aziende agricole lungo l’itinerario è il modo migliore per conoscere a fondo questo vino e scoprirne tutta la sua complessità. Grazie agli eventi di wine tasting è possibile assaggiare vini prodotti da varie etichette e provare abbinamenti con piatti dai sapori forti e autentici.

Non c’è che l’imbarazzo della scelta: questo vino rosso corposo si accompagna a meraviglia con piatti di carne rossa, stracotti, selvaggina, arrosti, ma anche salse e salumi, formaggi stagionati, tume di montagna e primi piatti eccellenti come gli agnolotti, il tutto arricchito dal profumo del tartufo bianco d’Alba. Per dessert da non perdere i dolci alle nocciole tipiche della regione e il classico zabaione.

Itinerario

Mappa

Questo strada del vino può essere percorsa tutta in una volta o si può scegliere di seguire uno dei tanti itinerari suggeriti. Alba è sempre un buon punto di partenza.

Si parte quindi da qui per proseguire alla volta del borgo di Roddi, Diano d’Alba, Rodello, Grinzane Cavour, visitando La Morra, il borgo di Barolo, Serralunga d’Alba, Sinio e Monforte d’Alba, arrivare fino a Dogliani per concludere questo gratificante tour enogastronomico.

Lungo il percorso è sempre possibile organizzare escursioni a piedi o in bicicletta per esplorare una parte dell’itinerario. Il viaggio è indicato per un weekend romantico in coppia, una gita tra amici o in compagnia di tutta la famiglia.

Stefano Maria Meconi
Stefano Maria Meconi


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