Krapfen, i dolci che dall’Austria sono arrivati in tutto il mondo. Storia e ricetta infallibile per non sbagliare e fare dei bomboloni a regola d’arte

Marianna Di Pilla  | 07 Ago 2024
Krapfen

È una dolcissima tradizione che viene dal mondo austriaco e tedesco, e che in Italia è particolarmente radicata in quelle zone che di questi territori hanno subito la maggiore influenza (il Trentino Alto Adige in particolar modo).

Il krapfen, conosciuto anche come bombolone in Italia, è uno dei dolci più amati e diffusi in Europa centrale. Originario dell’Austria e della Germania, questo delizioso dolce (che nasce fritto ma che si può fare anche al forno) risulta irresistibile grazie alla sua consistenza soffice, il ripieno goloso e la superficie zuccherata.

Cosa sono i krapfen

Krapfen

Il krapfen è un dolce fritto a base di pasta lievitata, solitamente ripieno di marmellata, crema pasticcera, cioccolato o altre farciture dolci. La pasta è preparata con farina, lievito, latte, uova, burro e zucchero, che conferiscono al dolce una consistenza morbida e leggera.

Dopo la frittura, i krapfen vengono spesso cosparsi di zucchero a velo che li rende ancora più invitanti.

Sono perfetti per la colazione o la merenda, magari accompagnati da un caffè o un tè. La loro dolcezza e la consistenza soffice li rendono irresistibili in qualsiasi momento della giornata.

I krapfen possono essere serviti anche come dessert, magari accompagnati da una pallina di gelato alla vaniglia o da una salsa di frutti di bosco.

Storia dei  krapfen

Krapfen

Le origini del krapfen risalgono al Medioevo, con riferimenti storici che indicano la sua presenza già nel XIII secolo in Germania e Austria.

Il nome “krapfen” deriva probabilmente dalla parola tedesca “krapfo”, che significa “artiglio” o “uncino”, in riferimento alla forma originaria di questi dolci che poteva ricordare un artiglio.

Nel corso dei secoli, il krapfen si è evoluto e diffuso in tutta Europa, diventando particolarmente popolare durante il periodo di Carnevale e nelle feste invernali.

Varianti dei krapfen in giro per l’Europa

In Germania, i krapfen sono spesso chiamati “Faschingskrapfen” o “Berliner” e sono tradizionalmente preparati durante il periodo di Carnevale. I berliner sono tipicamente ripieni di marmellata di albicocche o di altri frutti rossi, e possono essere glassati o ricoperti di zucchero a velo.

In Polonia, una variante dei krapfen è conosciuta come “pączki”. Questi dolci sono simili ai krapfen, ma spesso contengono un po’ di alcol nell’impasto, come vodka o spirito, per evitare che assorbano troppo olio durante la frittura. I pączki sono tradizionalmente preparati per il Giovedì Grasso, l’ultimo giovedì prima della Quaresima.

Ricetta dei krapfen


La preparazione dei krapfen richiede tempo e pazienza, ma il risultato finale ripaga ampiamente gli sforzi. Ecco una ricetta base per preparare i krapfen.

Ingredienti

  • 250 ml di latte
  • 30 g di lievito di birra fresco
  • 60 g di zucchero
  • 500 g di farina tipo “00”
  • 4 tuorli d’uovo
  • 80 g di burro morbido
  • 1 pizzico di sale
  • 1 cucchiaino di estratto di vaniglia
  • Olio per friggere
  • Zucchero a velo per spolverizzare
  • Crema pasticcera o marmellata per il ripieno

Preparazione

  1. Sciogliere il lievito di birra nel latte.
  2. In una grande ciotola, mescolare insieme la farina, lo zucchero e il sale. Fare un buco nel centro e versare il latte con il lievito sciolto. Mescolare delicatamente con una forchetta fino a formare un impasto appiccicoso.
  3. Unire i tuorli d’uovo e l’estratto di vaniglia all’impasto. Continuare a mescolare fino a quando gli ingredienti sono ben amalgamati.
  4. Aggiungere il burro morbido all’impasto e impastare energicamente per almeno 10-15 minuti, finché l’impasto non diventa elastico e liscio.
  5. Coprire l’impasto con un canovaccio pulito e lasciarlo lievitare in un luogo caldo per circa 1-2 ore, o finché non raddoppia di volume.
  6. Trascorso il tempo di lievitazione, riprendere l’impasto e lavorarlo brevemente sulla superficie infarinata per sgonfiarlo leggermente. Poi stenderlo con un mattarello ad uno spessore di circa 1,5 cm.
  7. Con un taglia-pasta rotondo, ritagliare dei cerchi di circa 6-8 cm di diametro dall’impasto.
  8. Disporre i cerchi su una teglia foderata con carta da forno, coprirli con un canovaccio e lasciarli lievitare per altri 30-45 minuti.
  9. Nel frattempo, scaldare abbondante olio in una pentola o in una friggitrice fino a raggiungere una temperatura di circa 170-180°C.
  10. Prendere i krapfen lievitati e delicatamente immergerli nell’olio caldo, friggendoli per circa 2-3 minuti per lato o finché sono dorati.
  11. Una volta cotti, scolare i krapfen su carta assorbente per eliminare l’olio in eccesso.
  12. Lasciarli raffreddare leggermente, quindi farcire i krapfen con crema pasticcera o marmellata utilizzando una sac à poche.
  13. Spolverizzare i krapfen con abbondante zucchero a velo prima di servirli.
Marianna Di Pilla
Marianna Di Pilla



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