La chiamano ‘la leonessa d’Italia’, ed è una delle più insospettabili e preziose città d’arte italiane: qual è, cosa vedere e cosa mangiare

Stefania Guerra  | 20 Mar 2025

L’Italia vanta numerose città d’arte, e tra queste vi è un gioiello forse sottovalutato. Parliamo di Brescia Capitale Italiana della Cultura.

Volendo organizzare una gita fuori porta poco lontano da Milano, certamente Brescia è una città da visitare e scoprire assolutamente. Anche in una sola giornata si possono scoprire tutte le meraviglie storiche, architettoniche e culturali, e naturalmente quelle enogastronomiche. Oggi Brescia offre anche visite guidate nei sotterranei, dunque una possibilità davvero inedita per chi è alla ricerca di emozioni diverse dal solito.

Cosa vedere a Brescia e nei dintorni


Una veduta del Castello di Brescia, simbolo della città

La città, chiamata “leonessa d’Italia” per il coraggio dei suoi abitanti dimostrato durante l’occupazione austriaca, permette di vivere numerose tipologie di esperienze adatte a tutta la famiglia.

Sicuramente il Castello e il “fortino” è una delle tappe immancabili, anche perché è impossibile non notarlo anche dal centro storico. Il Castello, diventato il simbolo della città, si erge sulla cima del monte Cidneo, da cui si può godere una vista panoramica non solo sull’area urbana ma anche le valli circostanti e le imponenti Alpi. Il forte ospita anche 2 Musei, quello delle Armi e il Museo del Risorgimento Leonessa d’Italia.

Avendo un po’ di tempo a disposizione, è d’obbligo fare il giro di tutte le principali piazze di Brescia, una diversa dall’altra ma tutte ricche di edifici straordinari, e ricordando che la città ha ben 2 Duomi. Imperdibile la visita a Piazza della Vittoria, dalla quale si arriva al portico dove è esposto il “Rinoceronte Sospeso”, un’opera di Stefano Bombardieri assolutamente unica nel suo genere.

Dopo un tour nella città, si può anche aggiungere una visita ai laghi che si trovano a poca distanza, il Lago d’Iseo e il Lago di Garda, e per gli amanti del vino (o dei vigneti) le porte della tenuta Franciacorta sono sempre aperte. Infine, ma non da ultimo, si può organizzare la visita a un altro castello, quello di Padernello, che dista da Brescia circa 30 minuti in auto.

Cucina bresciana: cosa assaggiare tra i piatti tipici del territorio


Un piatto tipico a base di polenta e gorgonzola

Visitando la città e i dintorni, ci si può imbattere in  tanti locali che servono i piatti tipici bresciani, che derivano da una cultura povera – come per molte altre specialità regionali – ma che si rifanno a ingredienti d’eccellenza. Vi è poi ampia scelta perché a Brescia si possono assaggiare piatti a base di carne, arrosti e stufati, selvaggina, ma anche pesce, polenta e tante verdure. Forse non tutti sanno, tra l’altro, che il Garda offre un suo Olio d’oliva, sicuramente da scoprire.

I piatti tipici sono davvero tanti: dai tortelli di zucca agli strangolapreti, dalla polenta taragna al riso con virzuli alle numerose varietà di zuppe, e ovviamente al risotto con le rane; e poi piatti a base di coniglio, anguilla, cavallo, capretto, lumache e ancora rane. Insomma, la cucina bresciana può davvero sorprendere con la sua semplicità e ricchezza senza eguali.

Stefania Guerra
Stefania Guerra



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