La chiamano la Rosa dell’Umbria e Centro del Mondo: ecco perchè è lei la cittadina umbra dove andare per un weekend di primavera tra storia, natura e sapori

Eugenio Amodeo  | 02 Mag 2025
@milosk50/shutterstock.com

Tra le città umbre più vive e meno raccontate, Foligno è un piccolo scrigno di meraviglie che spesso sfugge all’occhio del turista distratto, ma conquista chi la sceglie. È autentica, creativa, piena di energia e tradizioni. E soprattutto è una base perfetta per esplorare alcuni dei borghi più belli del centro Italia.

Cosa vedere a Foligno: il centro storico e i suoi tesori

Situata al centro della Valle Umbra, circondata da colline verdi, uliveti e campi dorati, Foligno sorprende per il suo mix riuscito di eleganza medievale, arte contemporanea e anima popolare.
Qui puoi visitare palazzi nobiliari e installazioni d’avanguardia, perderti tra mercatini e taverne medievali, assaggiare uno dei migliori street food dell’Umbria e salire in macchina per scoprire in pochi chilometri eremi nascosti, borghi silenziosi e vigne d’altura.

Foligno è una città che si svela poco a poco, passeggiando. Il suo centro storico, raccolto e pianeggiante, si visita comodamente a piedi ed è punteggiato da piazze scenografiche, chiese antiche e palazzi austeri.

Il cuore pulsante è Piazza della Repubblica, dominata dalla Cattedrale di San Feliciano e dal Palazzo Trinci, uno dei più begli edifici gotici dell’Umbria, con affreschi di scuola giottesca e una sezione dedicata alla giostra della Quintana. Da lì, un reticolo di vicoli porta a scorci deliziosi: la Piazza del Grano con i suoi locali vivaci, l’austera Chiesa di Santa Maria Infraportas, il raffinato Teatro San Carlo, uno dei più piccoli d’Italia.

Da non perdere anche una visita alla Ex Chiesa della Santissima Trinità in Annunziata, oggi sede del CIAC, il Centro Italiano di Arte Contemporanea, dove Foligno mostra la sua anima più sperimentale.

Foligno non è solo bellezza monumentale: è anche una città da vivere, toccare, assaggiare. Il Mercato Coperto, recentemente ristrutturato, è un piccolo paradiso per gli amanti del cibo locale: salumi, legumi antichi, formaggi e pani artigianali. Il sabato mattina le vie si riempiono di banchi e colori, e tutto intorno si respira l’atmosfera autentica di una città che non ha perso il legame con la sua anima contadina.

Inaspettata e curiosa è anche la presenza di street art: opere murali firmate da artisti internazionali popolano alcuni quartieri periferici, come quello di via Piermarini, creando itinerari alternativi per chi cerca l’Umbria fuori cartolina.

Per chi vuole spingersi oltre il centro, bastano pochi passi per raggiungere l’Abbazia di Sassovivo, un luogo magico immerso nei boschi, con un chiostro romanico che sembra sospeso nel tempo.

Cosa mangiare a Foligno: street food e piatti della tradizione


Foligno è considerata da molti la capitale dello street food umbro, grazie anche alla celebre Giostra della Quintana, che ogni anno a giugno e settembre anima la città con taverne medievali dove si servono ricette storiche e piatti poveri ma ricchissimi di sapore.

Da non perdere il panino con la porchetta, regina assoluta del cibo da passeggio umbro, magari accompagnato da un bicchiere di rosso Sagrantino. Oppure la torta al testo, una focaccia tipica farcita con verdure di campo, prosciutto o formaggi locali.

Tra i piatti della tradizione spiccano il cinghiale in umido, le pappardelle al sugo d’oca e la rocciata, un dolce arrotolato simile allo strudel, farcito con mele, frutta secca e un tocco di alchermes.

Cosa vedere nei dintorni di Foligno: borghi segreti e natura

Foligno è una base perfetta per esplorare alcuni dei borghi più affascinanti dell’Umbria. A pochi chilometri si trova Bevagna, con il suo impianto romano e le botteghe medievali; poco oltre, Montefalco, la “ringhiera dell’Umbria”, da cui si gode uno dei panorami più belli della regione.

Se si cerca un contatto più diretto con la natura, basta salire verso Colfiorito e il suo altopiano, o seguire i sentieri che portano all’Eremo di Santa Maria Giacobbe, scavato nella roccia. Qui si cammina tra pascoli, silenzi e panorami che sembrano usciti da un dipinto.

Foligno è la città che non ti aspetti: viva ma lenta, antica ma creativa, golosa ma discreta. Un luogo dove l’Umbria si mostra senza filtri, tra arte e semplicità. Perfetta per un weekend di primavera o una fuga fuori stagione.
Perché, in fondo, il bello di Foligno è proprio questo: non chiede di essere scoperta. Sta lì, e ti aspetta.

 

Eugenio Amodeo
Eugenio Amodeo



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