La Strada del vino dei Castelli Nisseni: un sentiero fatto di buon vino e ottimo cibo

Francesco Garbo  | 23 Nov 2023

Siamo in Sicilia, più precisamente in provincia di Caltanissetta, una strada fatta di sapori e vini unici, la strada del vino dei Castelli Nisenni, un percorso enogastronomico ricchissimo di prodotti come mandorle, miele, olio e vini unici. Una strada che passa per oliveti e vigneti, intervallati da borghi e castelli. Questa zona è nota per una produzione di vini d’eccellenza come ad esempio il Nero d’Avola.

Non solo cibo ma anche splenditi borghi medievali come Caltagirone, Caltanissetta o Piazza Armerina, nota per i suoi splendidi mosaici di epoca romana ancora conservati in perfetto stato. Chiese barocche, palazzi storici e antichi castelli, come quello di Butera, Pietrarossa o di Mussomeli, vi trasporteranno in un mondo fuori dal tempo nel quale sarete conquistati dalla bellezza di arte antica fusa con quella moderna come la splendida ceramica a Caltagirone, famosa per la sua ceramica artistica. Una strada, questa, lontana dal turismo di massa che ci permette di vivere un’esperienza più autentica, una Sicilia più vera.

1 Promuovere il territorio attraverso il vino

La Strada del Vino e dei Sapori dei Castelli Nisseni è il nome di un’associazione nata nel 2005 con lo scopo di promuovere questo territorio, far si che potesse suscitare l’interesse di molte persone. Tanti infatti gli hotel, agriturismi, ristoranti e aziende agricole uniti per far vivere un’esperienza autentica a chiunque volesse passare qualche giorno in questi luoghi.

2 I vini della zona

Arriviamo al prodotto di punta di questa zona, il vino. Iniziamo con il Riesi DOC che è prodotto sia in bianco, sia in rosso ma anche rosato, rosso superiore e spumante e il vendemmia tardiva. Scopriamo le caratteristiche di ognuno di questi pregiarti vini. Il Riesi bianco è caratterizzato da un giallo paglierino con un profumo elegante in sapore armonico, le uve da cui si ottiene sono:  Ansonica (o Insolia) e Chardonnay, in percentuale minima del 75%, con possibile aggiunta di quelle di altri vitigni a bacca bianca della zona.

Il Riesi Rosso caratterizzato da un rosso rubino con riflessi granata, il profumo è gradevole e il sapore asciutto. Questo vino è costituito da almeno l’80% da uve di Nero d’Avola e Cabernet Sauvignon, con l’eventuale aggiunta di altre varietà a bacca rossa non aromatiche della zona.  Il Riesi Rosato caratterizzato dal colore rosato, odore fruttato e sapore fresco, le uve utilizzate sono Nero d’Avola (50-57%) e Nerello Mascalese e/o Cabernet Sauvignon (25-50%) a cui si possono aggiungere quelle di altri vitigni non aromatici della zona.

Proseguiamo con il Riesi Rosso Superiore caratterizzato da un rosso deciso, rubino quasi granato, un odore intenso e un sapore pieno. Le uve che si utilizzano sono Nero d’Avola per almeno l’85% ed eventualmente da altre varietà a bacca rossa non aromatiche della zona. Il Riesi Spumante, ha colore paglierino più o meno intenso e una spuma fine e persistente. Il profumo è fruttato. Può essere usato come aperitivo e in abbinamento ad antipasti a base di crostacei e molluschi. Chiudiamo con il Riesi Vendemmia Tardiva con un colore giallo intenso tendente all’ambrato e da un profumo intenso, persistente e caratteristico. Il suo sapore è vellutato, armonico, ricco, dolce.

Francesco Garbo
Francesco Garbo

Sono un cuoco e un giornalista enogastronomico, cucino e parlo di cibo praticamente tutto il giorno. Vino e cibo sono le due vie migliori per conoscere una cultura, in modo gustoso.



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