La trovi nei piatti ma anche nelle poesie: ecco perchè è proprio questo il paese delle cipolle da scoprire in Puglia

Marianna Di Pilla  | 24 Ago 2024
Cipolla rossa di Acquaviva delle Fonti, presidio Slow Food

Visitare la cittadina di Acquaviva delle Fonti è come fare un viaggio nel cuore autentico e caldo della Puglia. Conosciuta per le sue fonti d’acqua, da cui deriva il nome, e per la sua famosa cipolla rossa, Acquaviva delle Fonti è una città pugliese da visitare. E da mangiare!

Cosa vedere ad Acquaviva delle Fonti

Acquaviva delle Fonti
Acquaviva delle Fonti

La Cattedrale di Sant’Eustachio è uno dei principali punti di interesse di Acquaviva delle Fonti. Costruita nel XIII secolo, la cattedrale presenta uno stile romanico pugliese con influenze gotiche. La facciata è imponente, con un rosone centrale e un portale decorato.

Piazza dei Martiri è il cuore pulsante della città: circondata da edifici storici, la piazza è un luogo di incontro per i cittadini e i visitatori. Proprio qui fa bella mostra di sé Palazzo De Mari, sede del municipio e considerato uno degli edifici storici più significativi di Acquaviva delle Fonti. Costruito nel XVI secolo, questo palazzo signorile è un meraviglioso esempio di architettura rinascimentale.

Situata in Piazza Vittorio Emanuele II, la Torre dell’Orologio è un altro simbolo di Acquaviva delle Fonti. Costruita nel XVIII secolo, la torre è caratterizzata da un orologio meccanico ancora funzionante, che scandisce il tempo per i cittadini.

La cipolla rossa di Acquaviva delle Fonti

Cipolla rossa di Acquaviva delle Fonti
Cipolla rossa di Acquaviva delle Fonti

Non solo quella di Tropea e quella di Zurli. Uno dei prodotti più famosi di Acquaviva delle Fonti è la sua cipolla rossa, presidio Slow Food e prodotto noto per il suo sapore dolce e delicato che si presta a tantissime ricette della tradizione e non solo.

Presenta un bulbo a forma rotondeggiante con poli schiacciati, con tuniche esterne di colore rosso scarlatto, e con tuniche interne carnose che gradualmente dall’esterno verso l’interno si decolorano sino ad assumere colore bianco.

I bulbi presentano una buona resistenza e compattezza, privi di rigonfiamenti dovuti a sviluppo vegetativo anormale.

Cenni storici e curiosità sulla cipolla rossa di Acquaviva delle Fonti

La tradizionalità della cipolla di Acquaviva si desume dai seguenti documenti storici:

    • Storia della Chiesa Palatina di Acquaviva della Fonti dal 1779 al 1875 con cenno storico sulle condizioni civili e della Chiesa dal 465 al 1778 del Cavaliere Sebastiano Lucani Canonico Palatino.
    • Presenza nella cultura popolare di poesie dedicate alla cipolla di “Acquaviva” tanto da individuare il comune “U Paìs d’i cepodde”.
Marianna Di Pilla
Marianna Di Pilla


Articoli più letti

©  2024 Valica Spa. P.IVA 13701211008 | Tutti i diritti sono riservati.
Per la pubblicità su questo sito Fytur