Lardo di Faeto, Rèj de Faite

PaesidelGusto  | 27 Ott 2014  | Tempo di lettura: meno di 1 minuto

Descrizione del prodotto
Lu rèj (il lardo) di Faeto è ottenuto dai tagli di carne suina, proveniente da allevamenti situati nell’agro faetano: allevamento del maiale nero di Faeto in località Piano Maggese/ Scavo ad una altitudine di 800 m s.l.m. e allevamenti di maiale bianco. Il lardo corrisponde allo strato adiposo che ricopre il maiale sul dorso, dalla regione occipitale fino alle natiche e che lateralmente arriva fino alla pancetta.
“Lu Rèj”di Faeto ha forma rettangolare, variabile, con uno spessore non inferiore a 3 cm, esternamente la parte inferiore conserva la cotenna, mentre quella superiore è ricoperta dal sale di stagionatura, da foglie d’alloro e pepe a granelli; può essere presente una striscia di magro.
Se il lardo è destinato alla cucina per la preparazione dei piatti tipici locali, non s’impiegano spezie.
Nel complesso il prodotto appare umido, di consistenza omogenea e morbida, di colore bianco, leggermente rosato, con, eventualmente, una striscia di magro al centro.
Il profumo è aromatico e tenue, il sapore fresco quasi dolce e molto delicato.

 

Territorio di produzione: Faeto piccolo comune dei Monti Dauni Meridionali, ad un’altitudine di 866 m s.l.m.

 

Cenni storici e curiosità
Prodotto storicamente legato alla cultura franco provenzale. Ciò è confermato dalla cospicua eredità lasciata dai nostri avi e dalla memoria storica di anziani attraverso fatti e proverbi.
Lu rej di Faeto deve necessariamente essere collegato alla Sagra del Maiale (giunta alla 23^ edizione) e alla Sagra del Prosciutto (43^edizione), in quanto derivato del maiale, molto apprezzato dagli assidui frequentatori del posto.

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