In abbazia, in una grotta e a forma di foglia di vite: sono queste le 5 cantine più belle da visitare in autunno in Alto Adige

Maddalena  | 02 Ott 2024
[foto da account Instagram @kellereibozen]

L’Alto Adige, una regione rinomata per i suoi paesaggi infiniti e la sua ricca tradizione vinicola, ospita alcune delle cantine più affascinanti e innovative d’Italia. Tra montagne imponenti e vallate verdi, queste cantine non solo producono vini di qualità eccellente, ma rappresentano anche autentiche opere d’arte architettoniche.

Visitare queste cantine significa immergersi in un viaggio sensoriale e culturale unico, dove tradizione e innovazione si fondono in un equilibrio perfetto. In questo articolo esploreremo cinque delle cantine più belle dell’Alto Adige, ognuna con la sua storia e il suo fascino inconfondibile.

5 cantine da non perdere in Alto Adige

abbazia di Novacella, Bressanone
abbazia di Novacella [@Lorenza62 – Shutterstock.com / solo uso editoriale]

Le cantine dell’Alto Adige sono celebri non solo per la qualità del loro vino, ma anche per l’attenzione all’architettura e alla sostenibilità. Queste cantine rappresentano un perfetto connubio tra tradizione vinicola e design contemporaneo, integrandosi armoniosamente con il paesaggio alpino circostante.

Cantina Bolzano

 

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Immersa in una conca protetta da filari geometrici, la Cantina Bolzano è una porta d’ingresso al capoluogo altoatesino. Fondata nel 1908 da trenta agricoltori del quartiere termale di Gries, questa cantina è diventata leader del territorio nel 2001. Il restauro architettonico del 2018, realizzato da Dell’Agnolo-Kelderer, ha omaggiato la cultura vitivinicola altoatesina con una facciata che ricorda una foglia di vite. La struttura a caduta libera, progettata per trattare le uve con estrema delicatezza, rispetta gli standard di efficienza energetica CasaClima Wine®. La Cantina Bolzano è famosa per la sua “Riserva Taber“, un vino che incarna l’eccellenza e la qualità della produzione locale.

Cantina Tramin

 

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Ristrutturata nel 2010 dall’architetto Werner Tscholl, la Cantina Tramin è un capolavoro di design contemporaneo che richiama lo sviluppo del vitigno dal terreno verso l’alto. La sua struttura in metallo verde, alimentata da un impianto fotovoltaico, copre l’85% del fabbisogno energetico dell’azienda. Questo design innovativo si riflette anche nei loro vini, come il “Nussbaumer“, il Gewürztraminer più premiato d’Italia. La Cantina Tramin è un esempio perfetto di come la modernità possa essere in armonia con la tradizione e la storia del territorio.

Cantina Kurtatsch

 

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Situata ai piedi della catena montuosa di Cortaccia, la Cantina Kurtatsch è una delle più antiche cooperative vinicole del sud della regione. Fondata nel 1900, la cantina è stata recentemente restaurata dagli architetti Dell’Agnolo-Kelderer tra il 2018 e il 2020. L’ingresso della cantina ricrea l’atmosfera di una grotta, offrendo ai visitatori un’esperienza unica. La cooperativa, formata da 190 famiglie, coltiva 190 ettari di vigneto, producendo vini che rispecchiano il terreno di provenienza. Tra i vini più celebri c’è il “Tres“, una cuvée dal carattere alpino e mediterraneo.

Tenuta Tiefenbrunner

 

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Portavoce di racconti passati, presenti e futuri, la Tenuta Tiefenbrunner si trova all’interno dell’antico Castel Turmhof. Di proprietà della famiglia Tiefenbrunner dal 1675, la tenuta ha visto un significativo rinnovamento nel 2020, con l’introduzione di una cantina sotterranea per la fermentazione delle uve in botti di cemento e uno spazio per l’affinamento in barrique. La tenuta è nota per la sua capacità di coniugare tradizione e innovazione, come dimostra l’etichetta “Anna“, un Pinot Bianco dal bouquet floreale intenso e persistente.

Abbazia di Novacella

abbazia di Novacella, Bressanone
abbazia di Novacella [@Lorenza62 – Shutterstock.com / solo uso editoriale]

Perfettamente integrata con la natura circostante, l’Abbazia di Novacella è una delle più antiche cantine attive al mondo. Restaurata dagli architetti Sandy Attia e Matteo Scagnol dello studio MoDusArchitect, la struttura è una combinazione armoniosa di elementi antichi e moderni. L’Abbazia di Novacella è pioniera nell’uso di fonti di energia rinnovabile per la produzione di calore. La loro linea “Insolitus” rappresenta una sinergia tra innovazione e tradizione, affrontando le sfide del cambiamento climatico e le nuove abitudini dei consumatori.

Le storie dietro le cantine

vigna in Sud Tyrol
Le cantine dell’Alto Adige non sono solo luoghi dedicati alla produzione vinicola; sono testimoni di una storia secolare che intreccia cultura, tradizione e innovazione. Ogni cantina racconta una storia unica, dalle cooperative fondate da agricoltori locali alle tenute che affondano le loro radici in epoche lontane. La Cantina Bolzano, ad esempio, fondata da trenta agricoltori, riflette lo spirito di cooperazione e comunità che caratterizza la regione. Allo stesso modo, la Tenuta Tiefenbrunner, con la sua lunga storia familiare, rappresenta una continuità che attraversa i secoli, adattandosi e innovando con il passare del tempo. L’Abbazia di Novacella, con la sua struttura restaurata, mostra come la tradizione monastica possa essere combinata con l’architettura moderna per creare un luogo di produzione sostenibile e all’avanguardia. Queste storie sono parte integrante della ricchezza culturale dell’Alto Adige, un luogo dove il passato e il presente si fondono per creare un futuro sostenibile e prospero.

Alcuni dei migliori vini al mondo

Le cantine dell’Alto Adige offrono un’esperienza completa. Dalle degustazioni di vini pregiati ai tour guidati che esplorano l’architettura innovativa e le pratiche sostenibili, queste cantine invitano i visitatori a scoprire la ricchezza della storia e della cultura vinicola della regione. Se siete appassionati di vino o semplicemente curiosi di esplorare una delle regioni vinicole più affascinanti d’Italia, un viaggio tra le cantine dell’Alto Adige è un’esperienza da non perdere. Queste cantine non solo producono alcuni dei migliori vini al mondo, ma raccontano anche storie di tradizione, innovazione e sostenibilità che vi lasceranno incantati e desiderosi di saperne di più. Concludendo, le cantine dell’Alto Adige rappresentano un perfetto equilibrio tra passato e futuro, un connubio tra arte e scienza che rende ogni visita un viaggio indimenticabile.

Non resta che alzare il calice e brindare alla bellezza e alla storia di questa straordinaria regione vinicola.

[foto copertina  da account Instagram @kellereibozen]

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