Le migliori osterie contadine dell’Alto Adige da provare almeno una volta nella vita

Piatti fatti a mano e al momento, l’utilizzo di ingredienti di stagione e provenienti da masi dell’Alto Adige e divieto di vendere bevande industriali. Sono questi i criteri che caratterizzano e distinguono le osterie contadine dell’Alto Adige.

Hofschank e Buschenschank, osterie contadine

Buschenschank

Esistono diversi tipi di osterie contadine, e le due principali tipologie sono Hofschank e Buschenschank. Quello che accomuna Hofschank e Buschenschank è la straordinaria ospitalità dei contadini altoatesini e l’autenticità della tradizionale cucina contadina dell’Alto Adige.

Gli Hofschank sono le osterie lontane dalle zone vinicole, in cui vengono serviti piatti a base di carne proveniente dal maso di montagna di proprietà.

I Buschenschank sono osterie situate nelle zone vinicole dell’Alto Adige, che hanno una produzione propria di vino. Del resto è in Alto Adige che si trova il vigneto più alto d’Italia.

Törggelen, tradizioni dell’Alto Adige

torggelen

I Buschenschank sono anche le osterie dove si raccomanda di gustare il Törggelen originale, la tradizionale “merenda” che viene servita dal primo sabato del mese di ottobre fino a circa la fine di novembre.

Originariamente il Törggelen era una festa di ringraziamento riservata ai lavoratori che avevano partecipato al raccolto dell’uva. Per l’occasione, i contadini servivano un grande banchetto in cui si beveva il vino novello e si mangiavano i piatti tipici della tradizione, con le castagne come ultima portata, alimento imprescindibile del Törggelen insieme al vino novello. Oggi come allora, agli ospiti viene servito il meglio della cucina rurale preparata prevalentemente con prodotti del maso.

Il periodo del Törggelen ha peraltro una sua cerimonia di inaugurazione con l’accensione del falò delle castagne, le “Keschtn”.

Percorsi legati al Törggelen

abbazia di Novacella [@Lorenza62 – Shutterstock.com / solo uso editoriale]

Sia le castagne che l’uva crescono in un clima particolarmente mite. Per questo l’usanza del “Törggelen” è offerta soltanto nei “Buschenschank”, cioè nei masi che si trovano nella classica zona vinicola della Valle dell’Adige e della Valle d’Isarco. Questi masi hanno tutti un torchio per l’uva nella cantina, da cui deriva anche il nome “Törggelen”, dal latino “torculus” (torchio per l’uva).
Spesso, inoltre, i Buschenschank si trovano nei pressi di “Sentieri del castagno” e quindi sono facilmente raggiungibili. Sui 90 chilometri del “Keschtnweg” (sentiero del castagno), ad esempio, da Varna vicino a Bressanone a Castel Roncolo nei pressi di Bolzano, si attraversa tutta la Valle Isarco, tra castagneti, masi e prati, fino a Terlano.