Le pesche piacciono a tutti: 3 varietà che ti faranno impazzire

Francesco Garbo  | 05 Lug 2023

Dolci e succose, le pesche sono uno dei frutti più amati dell’estate. Ma tu quanto ne sai sulle pesche? Sapevi per esempio che in Cina l’albero di pesco è considerato un simbolo di immortalità? E sapevi che esistono molte varietà di pesche? Scopriamole

1 Le principali varietà di pesche

Pesca, pesca noce o nettarina e pesca tabacchiera: queste sono le principali varietà di pesche in commercio ma cosa differenzia l’una dall’altra? Dunque nel caso della pesca noce, o nettarina, un tempo si credeva fosse il frutto di un incrocio tra pesca e prugna ma di fatto si tratta di una mutazione. Differenza principale tra la pesca e la pesca noce è la buccia che nel caso della pesca noce è liscia e priva di peluria, di un colore vivace e con una polpa più saporita, soda e succosa.

Per quanto riguarda la pesca invece sappiamo con certezza che proviene da un albero originario dalla Cina. Gli Occidentali avrebbero scoperto la pesca in Persia in occasione delle conquiste di Alessandro il Grande e credendo, erroneamente, che provenisse proprio da questa regione la chiamarono persica. In realtà la sua origine è ben diversa, in Cina come accennato poco fa. Qui la pesca veniva coltivata per la sua dolcezza e per il suo sapore squisito e attorno a questo frutto si sono create molte leggende, tra le quali il potere della pesce di rendere immortali.

Parente dell‘albicocca, della mandorla e della prugna, l’albero del pesco è famoso anche per le sue splendide fioriture primaverili. Probabilmente non sapevi che la buccia della pesca è commestibili e può essere piò o meno sottile. La polpa può essere gialla o anche bianca ma in generale è molto zuccherina e profumata. Il nocciolo interno racchiude una mandorla che contiene una sostanza tossica, per questo può essere mangiata ma in quantità ridotta.Esiste poi una terza varietà famosa di pesca ed è la pesca tabacchiera, facilmente riconoscibile per il suo aspetto schiacciato. La sua polpa è bianca e molto profumata. Insomma non vi rimane che scegliere la vostra pesca preferita.

In ogni caso bisogna tener presente che le pesche si deteriorano facilmente quindi preferite piccole quantità da consumare in breve tempo. Scegliete le pesche profumate, non troppo dure e prive di macchie o ammaccature. Oltre ad essere buona la pesca fa anche bene perché fonte di potassio e vitamina C, provitamina A e niacina. Considerata anche diuretica e leggermente lassativa, in ogni caso è un frutto facile da digerire se ben matura. Nel caso delle pesche disidratate gli elementi nutritivi sono concentrati.

Francesco Garbo
Francesco Garbo

Sono un cuoco e un giornalista enogastronomico, cucino e parlo di cibo praticamente tutto il giorno. Vino e cibo sono le due vie migliori per conoscere una cultura, in modo gustoso.



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