È una vera ‘lenticchia di mare’, e la celebre isola italiana dove nascono deve a loro il suo nome

Marianna Di Pilla  | 26 Lug 2024
ph. @Alina Zuhravleva, Shutterstock.com/solo uso editoriale

Ventotene è una piccola isola vulcanica situata nel Mar Tirreno, parte dell’arcipelago pontino al largo della costa laziale. Con la sua ricca storia, le acque cristalline e la tranquillità che la caratterizza, Ventotene è una destinazione perfetta per chi cerca una fuga dal ritmo frenetico della vita moderna.

Quello che non tutti sanno è che, nonostante sia un’isola e ci si aspetti di trovare soprattutto prodotti e cucina di mare, la specialità da queste parti è la celebre lenticchia di Ventotene.

Caratteristiche delle Lenticchie di Ventotene

La lenticchia di Ventotene presenta piccole dimensioni (da 1 a 2,5 mm) e colore marrone chiaro con leggere venature rosate.

La semina avviene nel mese dal mese di dicembre fino a febbraio secondo la tipologia dei terreni: prima i terreni sabbiosi, poi quelli argillosi. In particolare per i terreni sabbiosi la semina si attua tirando sei solchi con la zappa, mentre per quelli argillosi si devono scavare delle piccole buche dette “fonti”.

La raccolta avviene nel mese di giugno alle prime luci dell’alba. I baccelli si lasciano essiccare per qualche giorno su grandi telai rettangolari per poi procedere con la spulatura con l’ausilio di un “vivillo”.

Cenni storici e curiosità sulle Lenticchie di Ventotene

La lenticchia di Ventotene vanta una lunga tradizione. Da sempre si coltiva con metodi naturali nel fertile terreno vulcanico riconoscibile dai tufi gialli, trachiti e basalti che caratterizzano le coste dell’intera isola. Contribuisce a fare di questo un prodotto d’eccellenza, la sapienza degli agricoltori del posto, rispettosi della tradizione. Dalla tecnica colturale, alla scelta degli strumenti agricoli, preparati ancora artigianalmente, come il “vivillo”, fino alle operazioni di raccolta e spulatura.

Quest’ultima fase avviene ancora oggi all’aria aperta, senza l’ausilio di macchine ma semplicemente avvalendosi della forza del vento, la cui presenza è a tal punto rilevante da suggerire il nome dell’isola. Gli anziani del posto, servendosi di una pala di legno e seguendo un’opportuna angolazione, lanciano infatti in aria semi e paglia, ottenendo l’allontanamento di quest’ultima, più leggera, e la ricaduta delle lenticchie pulite, sul terreno.

Cosa fare e cosa vedere a Ventotene

Ventotene
Ventotene

Una delle attrazioni più emblematiche di Ventotene è il Carcere di Santo Stefano, situato sull’omonima isola minore a breve distanza da Ventotene. Questo carcere borbonico, costruito nel XVIII secolo, è noto per la sua pianta circolare e per aver ospitato prigionieri politici durante il regime fascista, tra cui Sandro Pertini. Anche se oggi è abbandonato, il carcere offre un affascinante spaccato della storia penitenziaria italiana e una vista mozzafiato sul mare.

Il Museo Archeologico di Ventotene è il luogo che racconta invece la Ventotene archeologica. Situato all’interno del Palazzo Comunale, ospita una vasta collezione di reperti che testimoniano la lunga storia dell’isola. Tra questi spiccano i resti di ville romane, mosaici, ceramiche e anfore. Il museo offre un viaggio nel tempo, dall’epoca romana fino ai giorni nostri, raccontando le vicende storiche e culturali che hanno segnato l’isola.

Villa Giulia è una delle più importanti testimonianze dell’epoca romana a Ventotene. Costruita dall’imperatore Augusto per sua figlia Giulia, questa villa imperiale è un affascinante esempio di architettura romana. I resti della villa, con le sue terme, i giardini e le strutture residenziali, sono ancora visibili e rappresentano una tappa obbligata per gli appassionati di archeologia.

A Ventotene si trovano inoltre alcune delle spiagge più incantevoli del Mar Tirreno, come la spiaggia di Cala Nave e la spiaggia di Cala Rossano. Sono spiagge lambite da acque così trasparenti che nessun amante del mare potrà resistere!

Anche gli appassionati di escursioni e attività a contatto con la natura possono trovare a Ventotene pane per i propri denti. L’intera isola di Ventotene è stata infatti dichiarata Riserva Naturale Statale, un’area protetta che conserva la biodiversità e la bellezza naturale del luogo. La riserva offre numerosi sentieri escursionistici che permettono di esplorare l’isola a piedi, ammirando panorami mozzafiato e una flora e fauna ricca e variegata.

L’Area Marina Protetta di Ventotene e Santo Stefano è un paradiso per gli amanti del mare. Le acque trasparenti e ricche di vita marina sono perfette per lo snorkeling e le immersioni subacquee. Qui è possibile ammirare posidonie, coralli, pesci colorati e, con un po’ di fortuna, anche delfini e tartarughe marine.

[foto copertina @Alina Zuhravleva, Shutterstock.com/solo uso editoriale]

Marianna Di Pilla
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