Non sono delle semplici lenticchie: nascono a pochi chilometri da Roma e sono amatissime anche dagli stellati

Nel suggestivo contesto dell’Alto Lazio, dove la natura si fonde con la storia, si coltiva un prodotto che diventa protagonista sulle tavole durante il periodo natalizio: la Lenticchia di Onano. Questo legume, gioiello della produzione agroalimentare dell’alta Tuscia, si distingue per la sua forma appiattita e il suo colore variegato che va dal verde al piombo scuro. Le lenticchie di Onano, con la loro buccia tenera ma resistente alla cottura, si trasformano in piatti ricchi di sapidità e tenerezza, diventando un elemento indispensabile nelle ricette tradizionali del Natale.

Lenticchia di Onano: un tesoro culinario nascosto nel cuore dell’Alto Lazio

Le radici storiche della coltivazione delle Lenticchie di Onano affondano nel lontano 1561, testimoniando un’eredità che dura da secoli. Già negli antichi ordini e statuti del popolo d’Onano, si trovano riferimenti a questo prodotto. La qualità unica di queste lenticchie deriva dai terreni sciolti, ricchi e ben drenati, tipici dell’Alto Viterbese, situati tra i 400 e i 600 metri sul livello del mare​​.

Riconoscimenti: qualità e tradizione

La Lenticchia di Onano è stata riconosciuta come prodotto IGP (Indicazione Geografica Protetta), un sigillo di qualità e autenticità che ne tutela la provenienza e le tecniche di produzione tradizionali. La zona di produzione si estende nei comuni di Acquapendente, Gradoli, Grotte di Castro, Latera, Onano e San Lorenzo Nuovo, tutti in provincia di Viterbo, nel Lazio​​​​.

Proprietà Nutritive ed Organolettiche

Queste lenticchie sono note per le loro proprietà nutrizionali eccellenti e il gusto distintivo. Presentano un colore che va dal marrone chiaro al verdastro e una consistenza liscia e sottile, con un peso medio per 100 semi non inferiore a 4,50 grammi. Inoltre, non richiedono ammollo prima della cottura, mantenendo dopo la preparazione un seme integro e una pasta vellutata, fine e cremosa​​.

Abbinamenti consigliati in cucina

Ecco tre ricette deliziose che esaltano il sapore unico delle Lenticchie di Onano, tra cui una specialità natalizia:

1. Salsicce con Lenticchie di Onano IGP: Un classico piatto rustico. Lessate le lenticchie con sedano, aglio e carota. In una padella, rosolate le salsicce bucherellate con poco olio e pomodori a filetti. Quando le salsicce sono cotte, aggiungetele alle lenticchie con parte del loro liquido di cottura e lasciate insaporire mescolando delicatamente prima di servire.
2. Vellutata di Lenticchia di Onano IGP: Perfetta per una cena confortante. Tritate uno scalogno e stufatelo con olio d’oliva extravergine. Aggiungete le lenticchie e coprite con brodo vegetale. Fate cuocere a lungo fino a che le lenticchie non si riducano a una crema, quindi servite con un filo d’olio extravergine di oliva.
3. Insalata Natalizia di Lenticchie di Onano: Ideale per il pranzo di Natale. Cuocete le lenticchie al dente e lasciatele raffreddare. Aggiungete pezzetti di mele verdi, noci tritate, pezzetti di formaggio stagionato e condite con una vinaigrette di olio extravergine, aceto balsamico, sale e pepe. Guarnite con qualche foglia di rucola per un tocco di colore festivo. Questa insalata unisce sapori tradizionali e innovativi, perfetta per celebrare le feste con gusto e originalità.

Per accompagnare al meglio un piatto a base di Lenticchie di Onano, come la vellutata o l’insalata natalizia, ti suggeriamo di scegliere un vino rosso leggero e versatile. Un ottimo abbinamento potrebbe essere un Pinot Nero del Lazio. Questo vino, con il suo profilo aromatico delicato e le sue note di frutti rossi, bilancia bene il gusto ricco e terroso delle lenticchie. La sua acidità e tannini leggeri lo rendono un compagno ideale per piatti a base di legumi, senza sovrastare il sapore del cibo.
Le Lenticchie di Onano rappresentano un vero gioiello culinario, unendo storia, tradizione e un gusto unico che riflette la ricchezza del territorio laziale.
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La lenticchia di Onano nei ristoranti stellati

Data la sua posizione strategica, era quasi inevitabile che la lenticchia di Onano diventasse protagonista delle ricette di La Parolina. Questo il nome del ristorante di Iside De Cesare, una stella Michelin che aspetta gli ospiti ad una ventina di chilometri a nord di Onano.