Lingua di manzo salmistrata e affumicata a breve stagionatura di pezzatura variabile tra i 1.300 e i 1.800 grammi.
Territorio interessato alla produzione: Area della Carnia in particolare l’alta valle del But.
Descrizione delle metodiche di lavorazione, conservazione e stagionatura
La lingua viene curata, lavata, asciugata e salata a secco per 3 giorni con l’aggiunta di aromi (pepe, aglio, ginepro d alloro). Successivamente viene immersa in una salamoia per un periodo variabile tra i 15 e 20 giorni. La salamoia è una soluzione che per ogni 100 litri di acqua prevede 2 kg di sale e 2 kg di zucchero. Terminato il trattamento salino, la lingua viene lasciata libera in acqua corrente per 8 – 10 ore. Viene poi lasciata ad asciugare per 2 – massimo 3 giorni. Terminata l’asciugatura la lingua viene affumicata, la permanenza nella stanza “affumicatoio” dura tra i 3 e 4 giorni. Il prodotto viene poi cotto a vapore per un periodo variabile tra un’ora e un’ora e mezza, a seconda della dimensione della lingua. Il prodotto normalmente viene poi confezionato sottovuoto per una sua migliore movimentazione. La lingua può subire, come tutti i prodotti, un periodo di stoccaggio prima della sua messa in commercio in magazzini refrigerati.
Cenni storici e curiosità
Da sempre in moltissime famiglie della Carnia si producono insaccati di carne di grande qualità.
Sull’Isola dei Pescatori, nel cuore del Golfo Borromeo sul Lago Maggiore, insieme ...
Parmigiano, prosciutto, culatello e chi più ne ha, più ne metta. Tutto qui parla ...
Pizza è una di quelle parole che in qualsiasi parte del mondo evoca uno dei confort ...
Sempre più al centro dell'interesse della comunità dei viaggiatori gourmet, che ...
©
2025 Valica Spa. P.IVA 13701211008 | Tutti i diritti sono riservati.
Per la pubblicità su questo sito
Fytur