Il liquore alla liquirizia è un prodotto tipico della Calabria. Questa pianta è tipica della regione, dove se ne coltiva oltre l’80% dell’intera produzione nazionale italiana.
Viene preparato impiegando estratto di liquirizia calabrese, erbe aromatiche, zucchero e alcool, secondo una lavorazione meccanica piuttosto standardizzata nel corso del tempo. Benché sia di origine “domestica”, ha assunto ora una valenza anche industriale.
Gli ingredienti vengono posti in una cisterna di acciaio inox che provvede a macinare e mescolare il composto per un tempo di circa 36 ore. Successivamente lo sciroppo ottenuto viene lasciato decantare. Quindi, tutto il contenuto passa in una cisterna che ha il compito di filtrare il prodotto. Infine, per mezzo di appositi spirali si riempiono le bottiglie.
Non ha bisogno di maturazione o macerazione e può essere immediatamente degustato.
La liquirizia pianta originaria dell’area mediterranea, è una leguminosa perenne caratterizzata da radici fittonanti e lunghi stoloni da cui si estrae il “succo o estratto”.
Impiegata in diversi settori industriali (particolarmente in quella dolciaria). Esistono diverse varietà ma la più apprezzata è la glabra. In Italia la liquirizia trova localizzazione quasi esclusivamente nella Regione Calabria dove si concentra circa l’80% della produzione nazionale. Da sempre la liquirizia ha costituito per la Calabria una potenziale ricchezza, ma soltanto con l’intervento del Duca di Corigliano, che impiantò la prima fabbrica del genere (1715), agli albori dell’industrializzazione, essa divenne una fonte reale di progresso economico.
Altre aziende sorsero sempre nel 1700 e sempre nella Sibaritide, ad opera di nobili e ricche famiglie: Amarelli (1731), Abenante (divenuta poi Martucci nel 1808) e Labonia nel territorio del comune di Rossano e Castriota-Scanderbeg (divenuta poi Solazzi) in quello di Corigliano.
Nel corso del 1800 l’industria della liquirizia, nonché la produzione del liquore alla liquirizia, continuò a svilupparsi, conquistando, grazie alla bontà e genuinità del prodotto, i mercati d’Europa e d’America. L’esportazione della liquirizia calabrese si consolidò ed ampliò nella seconda metà del secolo XIX ed ancora nel primo decennio del secolo XX.
Fonte: Regione Calabria. I prodotti tradizionali della Regione Calabria – Assagricalabria.it 2005
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